Non sono ancora note le cause dell’incidente aereo che ha portato alla morte di Kobe Bryant. Sulla vicenda indaga anche l’FBI.
LOS ANGELES (STATI UNITI) – Quali sono le cause dell’incidente aereo che ha portato alla morte di Kobe Bryant? Le autorità locali preferiscono non sbilanciarsi ma la nebbia potrebbe essere il motivo principale dello schianto del velivolo.
Come confermato dagli inquirenti, in quella zona la visibilità era molto bassa. Sono in corso tutti gli accertamenti con gli agenti che sperano di poter recuperare nel giro di poche ore la scatola nera del velivolo. La speranza è quella di poter trovare indizi per capire meglio la dinamica di questo tragico incidente.
La ricostruzione dell’incidente di Kobe Bryant
Una prima ricostruzione dell’incidente è stata fatta in conferenza stampa dalle autorità locali. L’elicottero di Kobe ha lasciato lasciato l’aeroporto di partenza intorno alle 9. 40 minuti di volo prima dello schianto avvenuto sulla collina di Calabasas.
I dati raccolti da Flightradar24 il velivolo stava volando a circa 160 nodi (296 km/h) e scendendo a una velocità di oltre 1219 metri al minuto. Numeri che confermano la possibilità di un incidente dovuto alla scarsa visibilità in tutta la zona. Sulla vicenda, comunque, ha aperto un fascicolo anche l’FBI con l’obiettivo di capire le cause della tragedia.
Attesa per la data dell’ultimo saluto a Kobe Bryant
La data dei funerali di Kobe Bryant non è stata resa nota. La famiglia dell’ex cestista si è chiusa nel proprio dolore anche per la perdita della più figlia Gianna e non rilascerà dichiarazioni ufficiali.
Grande attesa per sapere quando tutti i fan dell’ex cestista potranno andare ad omaggiarlo per l’ultima volta. La camera ardente molto probabilmente sarà allestita a Los Angeles ma tutto il mondo si prepara ad omaggiare la leggenda del basket mondiale che ha perso la vita in un incidente aereo.