Cauzione per le spese di sepoltura per scalare il Monte Bianco
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Direttore: Alessandro Plateroti

Cauzione per le spese di sepoltura per scalare il Monte Bianco

Montagna Monte Bianco

Per scalare il Monte Bianco bisognerà pagare una cauzione per spese di sepoltura: è questa la proposta del sindaco di Saint-Gervais.

La proposta che ha destato parecchie polemiche: bisognerà versare una cauzione nel caso in cui si decida di scalare il Monte Bianco, per sostenere le eventuali spese di sepoltura in caso di tragedia. È questa la proposta del sindaco di Saint-Gervais, che propone il versamento di una cauzione di 15 mila euro. Di questi, 10 mila corrispondono “al costo medio dei soccorsi” ed i restanti 5 mila servono per “le spese di sepoltura della vittima”. 

La proposta è nata a causa degli appelli alla prudenza, volutamente ignorati da decine di alpinisti poco esperti che decidono di scalare il Monte Bianco passando per la normale via francese dal rifugio del Gouter, nonostante sia pericoloso.  

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Montagna Monte Bianco

Di recente, si sono anche verificate importanti cadute di pietre determinate dalla situazione di siccità. Il versante in questo periodo è caratterizzato da frane e cadute, ma agli alpinisti incauti sembra non importare. 

Jean-Marc Peillex è il sindaco di Saint-Gervais, comune francese lungo l’itinerario di salita. La sua proposta ha destato non poca indignazione nei cittadini. Il primo cittadino ha scritto in merito alla questione: “È inaccettabile che sia il contribuente francese a pagare questi costi”.  

Nonostante la proposta di versare una tale cauzione sembri assurda, è anche vero che – alla luce delle recenti situazioni climatiche – da settimane avverte gli alpinisti e li invita a non scalare il Monte Bianco. Persiste il “Pericolo di morte”, sono queste le sue parole scritte in un post su Facebook. Ma molti non hanno ascoltato l’avvertimento. 

L’avvertimento de primo cittadino

“A causa delle condizioni climatiche eccezionali attuali e della siccità che interessano il nostro dipartimento da diverse settimane, importanti cadute di pietre si verificano lungo la via normale di ascesa alla cima del Monte Bianco, di giorno come di notte, in particolare negli orari più frequentati, cioè la mattina presto”. Sono queste le parole che si leggono in una nota della prefettura dell’Alta Savoia (Francia) e del comune di Saint-Gervais-les-Bains. 

E continua: “di fronte a questa situazione climatica” le autorità “raccomandano agli alpinisti intenzionati a questa ascensione di posticiparla momentaneamente. Le società delle guide alpine di Saint-Gervais-les-Bains e di Chamonix-Mont-Blanc si sono accordate per sospendere temporaneamente l’ascensione da questa via. Questa saggia decisione va accolta favorevolmente”. 

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ultimo aggiornamento: 4 Agosto 2022 14:53

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