Il Cdm approva il ddl sul processo penale con lodo Conte bis. Renzi a Bonafede: “Gli diamo due mesi di tempo, altrimenti ci vediamo in Senato”.
ROMA – Il Cdm approva il ddl sul processo penale con lodo Conte bis. Al termine di una riunione durata poco più di due ore la maggioranza ha dato l’ok alla riforma nonostante l’assenza di Italia Viva.
Come confermato dallo stesso Renzi in più di un’occasione, il partito ha deciso di non prendere parte al vertice per ribadire il proprio dissenso al decreto di maggioranza. La sfida, dunque, ora in Parlamento dove i renziani sono pronti a votare con l’opposizione per mettere in difficoltà l’intera maggioranza.
La mossa della maggioranza al Cdm
L’assenza di Iv ha irritato (e non poco) la maggioranza che ha pensato ad una contromossa. Secondo quanto precisato da Repubblica, durante il Consiglio dei ministri doveva essere discusso solo il processo penale e rinviato, almeno momentaneamente, il lodo Conte bis. Si era pensato ad un emendamento da inserire nella legge Costa ma alla fine il premier ha deciso di confermare quanto deciso in passato.
Rabbia dal Nazareno con fonti democratiche che prima del Cdm hanno attaccato i renziani: “Non saranno presenti? Si assumono una grande responsabilità rispetto alla maggioranza e ovviamente sbagliano“.
Renzi avvisa Bonafede: “Due mesi per cambiare o ci vediamo in Senato”
Nonostante l’approvazione del Cdm, la tensione continua ad essere molto alta nella maggioranza. Italia Viva non ha nessuna intenzione di cedere il passo agli altri partiti con Renzi che lancia (l’ennesimo) ultimatum al ministro Bonafede.
“A lui noi auguriamo buon lavoro. Gli diamo due mesi di tempo. Se le cose cambieranno, bene. Altrimenti ci vediamo in Senato. Sulla battaglia della giustizia giusta noi non molliamo perché è una questione di civiltà“. Dichiarazione che sanno di minaccia di mozione di sfiducia nei confronti del Guardiasigilli.