Cecilia Sala ha intervistato Zelensky a Kyiv, parlando della guerra con la Russia, del piano di pace di Trump e del ruolo di Giorgia Meloni.
Cecilia Sala è tornata a Kyiv per un’intervista esclusiva al presidente ucraino Volodymyr Zelensky, pubblicata da Il Foglio. Nella conversazione sono emersi temi centrali come la guerra con la Russia, il possibile ruolo di Donald Trump come mediatore di pace e la presenza della premier italiana Giorgia Meloni all’insediamento del neo-presidente americano.
Zelensky: “Meloni ha un canale privilegiato con Trump”
Zelensky ha spiegato che Donald Trump sembra determinato a porre fine al conflitto, pur non avendo ancora definito nei dettagli il suo piano. “Trump vuole davvero mettere fine alla guerra. Dice che questa guerra non potrà fare altro che peggiorare, intende per la Russia. È importante che una persona forte faccia arrivare questo messaggio a Putin. Il presidente americano dice che vuole davvero mettere fine alla guerra,” ha affermato il leader ucraino. Tuttavia, Zelensky ha sottolineato i limiti di questa prospettiva: “Quasi tutto dipende da cosa possiamo ottenere noi ucraini per proteggerci, perché non commetteremo di nuovo gli errori del passato, e da Putin, se vuole fermare l’invasione: io penso che non lo voglia.”
Parlando del ruolo di Giorgia Meloni, Zelensky ha espresso un cauto ottimismo. Alla domanda di Sala su come interpretare la presenza della premier italiana a Washington, Zelensky ha risposto: “Questa è una buona notizia per l’Italia: forse con questo canale di dialogo privilegiato lei potrà essere utile all’Europa, io spero che potrà esserlo anche all’Ucraina.”
Il valore dei rapporti personali tra i leader
Zelensky ha poi riflettuto sull’importanza delle relazioni umane tra i leader mondiali, definendole un aspetto cruciale nelle dinamiche geopolitiche. “Siamo tutti persone – Trump, Meloni e io – e i rapporti umani che siamo capaci di instaurare contano. Io ho un bellissimo rapporto con lei, la considero una persona leale e un’amica,” ha dichiarato.
Tra serietà e ironia, Zelensky ha concluso scherzando: “Spero soltanto che la relazione di Meloni con il presidente americano non sia ancora migliore di quella che ha con me.”
Con questa intervista, Cecilia Sala offre un ritratto di un presidente Zelensky determinato a cercare alleati e soluzioni concrete per mettere fine al conflitto, guardando a figure internazionali come Donald Trump e Giorgia Meloni come possibili risorse strategiche per il futuro dell’Ucraina.
