Rimpatri volontari, la missione di Cefa, l’Ong che riporta gli immigrati a casa dopo ‘il fallimento’ dell’esperienza in Italia.
Cefa, l’Ong che si occupa di rimpatri volontari riportando i migranti a casa nella speranza di dargli nuovamente una dignità. Le organizzazioni non governative non sono solo quelle che solcano i mari alla ricerca di naufraghi da portare in Europa (tendenzialmente in Italia). C’è anche una Ong che si occupa del percorso inverso, quello che va dall’Europa alla Libia, alla Tunisia o in altri paesi più noti per le partenze che per gli arrivi.
Cefa, l’Ong che si occupa dei rimpatri volontari dei migranti
L’organizzazione segue di fatto le procedure per il rimpatrio di tutte quelle persone che hanno rischiato la propria vita per arrivare in Italia o comunque in Europa e poi non hanno trovato nulla. Né un lavoro fisso, né una fissa dimora. Spesso hanno perso anche la dignità.
Per queste persone l’unico desiderio è quello di riprendere in mano la propria vita a casa, magari tra gli amici e i parenti che si erano lasciati alle spalle a caccia di un sogno che si sarebbe poi dimostrato vano.
Come funziona il progetto messo in piedi dall’Ong con il sostegno del Ministero dell’Interno
L’Ong bolognese Cefa negli ultimi anni ha deciso di lavorare per dare una seconda opportunità ai migranti aiutandoli in patria con una serie di investimenti per provare a dare un contributo al rilancio dell’agricoltura, ad esempio.
Ogni persona che si rivolge all’Organizzazione per tornare a casa riceve un piccolo compenso economico per riprendersi in mano la propria vita. Ovviamente non si tratta di un’agenzia di viaggi, ma di un progetto serio, dove i richiedenti vengono incontrati e ascoltati diverse volte, dove i rimpatri avvengono passando per le prefetture e rispettando le regole.