La cerimonia di inaugurazione dell'anno giudiziario della Corte dei Conti
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Direttore: Alessandro Plateroti

Draghi alla cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario della Corte dei Conti

Mario Draghi

L’intervento del Presidente del Consiglio Mario Draghi alla cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario della Corte dei Conti.

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il Presidente del Consiglio Mario Draghi hanno preso parte alla cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario della Corte dei Conti.

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L’intervento di Mario Draghi all’inaugurazione dell’anno giudiziario

Il Presidente del Consiglio Mario Draghi ha preso parte al suo primo impegno ufficiale intervenendo alla cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario della Corte dei Conti.

Conforta sapere che competenza, coraggio e visione saranno esercitate in piena autonomia e indipendenza […]. La Corte si pone quale organo di garanzia della legalità contabile e degli equilibri di bilancio dell’intera amministrazione pubblica […]“, ha esordito il Presidente del Consiglio Mario Draghi.

“Ho ripetuto più volte la parola controllo perché sono convinto dell’ufficio essenziale che la Corte svolge in tal senso. Questo controllo deve essere efficiente e intransigente. Considero fondamentale che questo controllo sia rapido. I tempi straordinari che viviamo lo richiedono. L’emergenza epidemiologica e la crisi economica mettono a dura prova la richiesta di maggiore velocità e trasparenza. In democrazia è più difficile rispondere a questa domanda, eppure lo Stato è chiamato a farlo“, ha proseguito il premier.

Mario Draghi
Mario Draghi

La grande sfida del Recovery plan

Mario Draghi si è soffermato anche sul Recovery plan, che vedrà la Corte dei Conti in primo piano.

Il Recovery plan riconosce al nostro Paese risorse importanti da investire nel futuro. Sta a chi amministra fare scelte strategiche e a chi controlla che le risorse vengano impiegate correttamente. Ai livelli attuali non sono i tassi di interesse che determinano la sostenibilità del debito pubblico di un Paese, ma è tasso di crescita. Con il Next Generation l’Ue ha preso una decisione senza precedenti. Per la prima volta lo Stato si trova a poter fare investimenti significativi a condizione che siano fatti bene. Mai nella storia dell’Ue i governi avevano tassato i propri cittadini per dare i proventi di questa tassazione ad altri Paesi. Si tratta di una straordinaria prova di fiducia reciproca che potrà un giorno sfociare in un bilancio europeo comune dal quale dovrebbero trarre beneficio proprio i Paesi più deboli dell’Unione“.

Di seguito il video dell’intervento di Mario Draghi

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ultimo aggiornamento: 26 Febbraio 2021 14:34

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