Borussia Monchengladbach-Inter, Conte: “Dobbiamo vincere per restare in vita”

Borussia Monchengladbach-Inter, Conte: “Dobbiamo vincere per restare in vita”

Borussia Monchengladbach-Inter, la conferenza stampa di vigilia di Antonio Conte e Andrea Ranocchia.

MILANO – Vigilia di Borussia Monchengladbach-Inter per Antonio Conte. Il tecnico nerazzurri, in compagnia di Andrea Ranocchia, ha presentato la delicata sfida di Champions League, in programma alle 21 di martedì 1 dicembre 2020.

Borussia Monchengladbach-Inter, la conferenza stampa di Antonio Conte

In conferenza stampa Antonio Conte è ritornato sulla sconfitta contro il Real Madrid: “Tanti giudici negativi, ma è stato dimenticato che avevamo subìto un rigore in avvio e perso un uomo nel primo tempo […] – ha detto il tecnico nerazzurro, riportato da tuttomercatoweb.com ora affrontiamo una buonissima squadra, dobbiamo scendere in campo dando il massimo per non avere rimpianti […]. L’unico modo per rimanere in vita è vincere. Loro hanno dimostrato di essere forti e per noi si tratta di un ulteriore test […]“.

Un passaggio anche sul momento di Hakimi: “Deve lavorare tanto in fase difensiva. Ha delle qualità sicuramente importanti, ma in Italia ci sono pressioni e aspettative molto più alte rispetto ad altri campionati […]. Sull’assetto tattico noi siamo stati costretti a buttare subito nella mischia appena arrivati con tutti i rischi del caso. Giocando capisci tante cose, conosci meglio i giocatori a disposizione. Qualche volta fai bene, altre no“.

Mv Bologna 02/11/2019 – campionato di calcio serie A / Bologna-Inter / foto Massimiliano Vitez/Image Sport nella foto: Antonio Conte

Borussia Monchengladbach-Inter, la conferenza stampa di Andrea Ranocchia

In conferenza stampa anche Andrea Ranocchia: “Noi abbiamo un solo obiettivo: vincere. Dobbiamo scendere in campo con lo spirito di chi vuole andare a prendere i tre punti. Loro sono una squadra molto fisica, dobbiamo studiarli […]“.

Un passaggio sul momento dell’Inter: “Nelle grandi squadre il tempo per entrare nei meccanismi non è molto, ma il pregiudizio non fa mai bene. In tanti possono fare grandi cose. La stagione è lunga, siamo stati molto colpiti dal coronavirus. Sono certo che ci sarà spazio per tutti. E spero che i media saranno più razionali nel racconto“.

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