Lazio-Bayern Monaco, Inzaghi: “Proveremo a giocarcela con la nostra umiltà”

Lazio-Bayern Monaco, Inzaghi: “Proveremo a giocarcela con la nostra umiltà”

Lazio-Bayern Monaco, Inzaghi in conferenza stampa: “Sto lavorando sui punti di forza dei miei ragazzi”.

FORMELLO (ROMA) – Vigilia di Lazio-Bayern Monaco per Simone Inzaghi. Il tecnico biancoceleste ha presentato la delicata sfida di Champions League, in programma alle 21 di martedì 23 febbraio.

Lazio-Bayern Monaco, la conferenza stampa di Simone Inzaghi

In conferenza stampa Simone Inzaghi ha presentato tutte le insidie di questa sfida: “Per noi è il coronamento di un lavoro di cinque anni. Proveremo a giocarcela con spensieratezza e con la solita umiltà per portare a casa un risultato positivo – le parole del tecnico biancoceleste, riportato da tuttomercatoweb.com – il Bayern è appena diventato campione del mondo […]. Io più che sui loro punti deboli, sto lavorando sui punti di forza della mia squadra“.

Una test importante per la squadra di Inzaghi: “Siamo consapevoli che loro sono quasi ingiocabili – ha ammesso l’allenatore laziale – ma anche in passato siamo partiti sfavoriti e poi abbiamo stupito tutti. Siamo maturi, abbiamo giocato tante finali oltre ai quarti di finale di Europa League. Lewandowski contro Immobile? Due grandi attaccanti. Ciro ha vinto la Scarpa d’Oro ed è un orgoglio per tutti noi. Il polacco, invece, avrebbe vinto sicuramente il Pallone d’Oro. Sarà una super sfida con un grande duello all’interno“.

Simone Inzaghi

Lazio-Bayern Monaco, la conferenza stampa di Ciro Immobile

In conferenza stampa anche Ciro Immobile. “Avere il mio nome vicino a giocatori come Lewandowski e Ronaldo e superarli entrambi lo scorso anno è una grande emozione per me – ha detto il bomber biancoceleste – mi sento ripagato dei tanti sacrifici che ho fatto nella mia carriera“.

Una sfida che si preannuncia molto complicata: “Questa gara è un premio – ha ammesso Immobile – abbiamo sudato per arrivare fino a questo punto […]. Non è stato un girone semplice. A Bruges abbiamo giocato con soli 12 giocatori della Prima Squadra […]. Potevamo anche chiudere al primo posto nel girone. Per noi è un orgoglio sfidare i tedeschi“.

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