Milan-Porto, Stefano Pioli in conferenza stampa: “Abbiamo le qualità per ritrovare la vittoria anche in Champions League”.
MILANO – Vigilia di Milan-Porto per Stefano Pioli. Il tecnico rossonero in conferenza stampa ha presentato la delicata sfida contro i portoghesi.
Milan-Porto, la conferenza stampa di Stefano Pioli
Il tecnico rossonero in conferenza stampa ha confermato la volontà da parte della squadra di mettere fine alla striscia negativa. “Per noi è un crocevia – ha ammesso Pioli riportato da tuttomercatoweb.com – sicuramente meritavamo in più, ma la classifica è sicuramente questa. Ora abbiamo una sfida per iniziare a sistemarla e sono certo che abbiamo qualità per farlo. In Portogallo abbiamo sbagliato molto e dovremo fare qualcosa di diverso […]. Non possiamo pensare all’Inter in questo momento […]. Affrontiamo una squadra forte e bisogna essere in campo lucidi e precisi […]“.
Un passaggio anche sulla formazione e sul rinnovo: “Non ho ancora deciso chi giocherà contro il Porto […]. Sicuramente con il club ho un ottimo rapporto e siamo tutti convinti di poter proseguire insieme ed ottenere risultati importanti […]“. Per Pioli un pensiero anche alla sfida contro la Roma: “Io credo che abbiamo giocato meglio e la vittoria sia meritata. Contro il Porto abbiamo perso perché abbiamo giocato peggio. Non posso ragionare su situazioni che sono incontrollabili“.
![Stefano Pioli](https://newsmondo.it/wp-content/uploads/2020/09/IM_Stefano_Pioli.jpg)
Le dichiarazioni di Davide Calabria
In conferenza stampa anche Davide Calabria. “In Champions sono i dettagli a fare la differenza – ha ammesso il difensore – e non sempre siamo stati fortunati […]. La classifica non è quella che meritiamo, ma c’è davvero poco da dire. Ora dobbiamo fare meglio rispetto a quanto fatto in Portogallo e cercare di portare a casa i tre punti […]. Per noi è l’ultima possibilità per rimanere in questa competizione e le qualità non mancano […]. Bisogna crederci fino all’ultimo minuto […]. Il ruolo? Giocare nella stessa posizione è un vantaggio, ma non chiederò mai al mister dove schierarmi“.