Juventus-Zenit San Pietroburgo, Allegri: “Vogliamo la qualificazione”

Juventus-Zenit San Pietroburgo, Allegri: “Vogliamo la qualificazione”

Juventus-Zenit San Pietroburgo, Allegri in conferenza stampa: “Abbiamo recuperato de Ligt e Chiesa”.

TORINO – Vigilia di Juventus-Zenit San Pietroburgo per Massimiliano Allegri. Il tecnico bianconero in conferenza stampa ha presentato la delicata sfida contro la squadra russa.

Juventus-Zenit San Pietroburgo, Massimiliano Allegri in conferenza stampa

Il tecnico bianconero ha presentato in conferenza stampa la partita contro lo Zenit San Pietroburgo. “Siamo molto arrabbiati per il momento che stiamo attraversando – ha detto Allegri riportato da tuttomercatoweb.comin una settimana abbiamo via quanto fatto in questo mese e mezzo […]. Sicuramente dobbiamo stare zitti e lavorare […]. In questo momento dobbiamo vincere e stop […]“.

Un passaggio anche sugli indisponibili: “Chiesa e de Ligt sono a diposizione – ha assicurato l’allenatore – non ci sono, invece, Kean, De Sciglio e Ramsey. Tutti gli altri stanno bene e deciderò solamente a ridosso della partita […]. Sicuramente il nostro obiettivo è sicuramente passare il turno e questo ci consentirebbe di affrontare il resto della stagione con maggiore tranquillità […]“. Un pensiero di Allegri anche sull’avversario di questo turno: “Loro sono una buona compagine con giocatori che trovano facilmente la via della rete […]. Affrontiamo una squadra insidiosa, ma noi vogliamo vincere e portare a casa tre punti fondamentali per il passaggio del turno […]“.

Massimiliano Allegri

Le dichiarazioni di Danilo

In conferenza stampa anche Danilo. Il difensore brasiliano sul ritiro ha precisato che “è stato fatto un casino su un qualcosa che non esiste […]. Dobbiamo riprenderci subito e dare il massimo […]. Sicuramente scenderemo in campo per ottenere la qualificazione […]. La partita arriva al momento giusto, cerchiamo di affrontarla al meglio e raggiungere il nostro obiettivo […]“.

L’ex Real Madrid ha parlato anche delle difficoltà in difesa: “Sappiamo come ci si difende. Non mancano cattiveria e concentrazione, ma in questo momento l’univa cosa da fare è rialzarci e correre quando la palla non è in nostro possesso […]“.

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