Chi è il filosofo russo Aleksandr Dugin, considerato come il Rasputin del Cremlino e il Consigliere di Putin.
Il filosofo e ideologo russo Aleksandr Dugin non è personaggio semplice da definire. Professore, giornalista, filosofo, ideologo e politologo. Considerato il principale ideologo dell’eurasiatismo contemporaneo, che coniugando il tradizionalismo integrale con il pensiero di Heidegger, ha contribuito alla nascita di un nuovo tradizionalismo russo. Scopriamo qualcosa di più sul filosofo russo e sulla sua vita non solo lavorativa, ma anche privata.
Aleksandr Dugin: la biografia
Aleksandr Gel’evič Dugin nasce nella città di Mosca il 7 gennaio 1962. Nel 1979 si iscrive all’Istituto Aeronautico di Mosca, ma viene presto estromesso. Successivamente consegue la laurea in Filosofia, a cui seguirono due dottorati, uno in Scienze Politiche e uno in Sociologia.
La carriera del filosofo Aleksandr Dugin
Nel 1980 Dugin entrò a far parte del Circolo Yuzhinsky, movimento dissidente d’avanguardia che studiava la tradizione occultistica ed esoterica occidentale ed il tradizionalismo integrale. All’interno del gruppo Dugin si avvicinò al nazinal-socialismo. Nel corso degli anni Ottanta lavorò come giornalista diffondendo clandestinamente i suoi articoli. Solo agli inizi degli anni ’90 iniziò a pubblicare il suo giornale, Elemently.
Nel 1993 fonda il Partito Nazional-Bolscevico insieme al politico e scrittore Eduard Limonov e nel 2000 fonda il partito politico panrusso Eurasia, divenuto nel 2003 un organizzazione non governativa, un movimento intento a mettere la Russia al centro di una coalizione per guidare un impero euro-asiatico che possa contrapporsi all’Occidente.
Gli anni Duemila
Dal 2008 al 2014 ha ricoperto il ruolo di professore all’Università statale di Mosca, dove era a capo del Dipartimento di Sociologia delle Relazioni Internazionali presso la facoltà di Sociologia.
Nel 2019 entra in contatto con Lorenzo Maria Pacini, in quel periodo capo redattore di Il Pensiero Forte e direttore editoriale di Idee&Azione. Quest’ultimo venne usato quale piattaforma ufficiale per la diffusione del pensiero di Dugin in Italia, tramite conferenze e pubblicazioni. Nel 2021 su Idee&Azione apparì il Manifesto d’unione d’intenti con il Movimento Internazionale Eurasiatista.
Negli anni Venti del Duemila Dugin entra in contatto con il pubblico italiano grazie a delle sue dichiarazioni rilasciate alla stampa e grazie alla sua partecipazione a diversi convegni, tra cui quello nella sede di CasaPound a Roma. E soprattutto grazie alla sua partecipazione a trasmissioni televisive di approfondimento giornalistico come il programma condotto da Paolo Del Debbio, Dritto e Rovescio. In quell’occasione ha dichiarato anche come il conflitto tra Russia e Ucraina sia una guerra di valori russi contro valori occidentali post-moderni.
Aleksandr Dugin e la vita privata
La sua famiglia è di tradizione militare. Il padre Gelly Alexandrovich Dugin era un ufficiale dei servizi segreti sovietici e la madre Galina Dugina una dottoressa. Dugin è sposato con la filosofa Natalia Melentyeva, classe ’64. Assieme hanno avuto due figli: Darya Dugina e Artur Dugin. Non si hanno informazioni riguardo il suo patrimonio economico.
Qualche curiosità di Dugin
- Apprese varie lingue da autodidatta, tra cui il tedesco, il francese, l’inglese e l’italiano.
- Ha ricevuto in regalo nel convegno a Gavirate la Lanterna di Yule delle SS.
- During è autore non solo di articoli, ma anche di più molti libri.
- Ha un profilo Instagram, ma non è attivo.
- Anche se considerato il Consigliere di Putin, non si sa quanta influenza abbia davvero al Cremlino.
