Chi è Benjamin Netanyahu, il politico israeliano

Chi è Benjamin Netanyahu, il politico israeliano

Con un passato nell’esercito, Benjamin Netanyahu è il primo ministro rimasto in carica più a lungo nella storia di Israele.

Leader della destra nazionalista, Benjamin Netanyahu è il primo premier dello Stato di Israele ad essere nato nel Paese, appena un anno dopo la sua fondazione nel 1948. Il suo operato al governo ha suscitato spesso critiche, ma ha ottenuto larghi consensi tra i cittadini. Vediamo di ripercorrere insieme la sua biografia, senza tralasciare dettagli sulla sua vita privata.

La biografia del politico

Benjamin Netanyahu

Benjamin Netanyahu, detto “Bibi”, è nato a Tel Aviv il 21 ottobre 1949, dalla madre Tzila Segal e dal padre Benzion Mileikowsky, polacco con origini sefardite. Lui e i due fratelli sono cresciuti tra Gerusalemme e gli Stati Uniti, dove il padre lavorava come professore emerito di Storia, Filosofia e Studi ebraici, prima all’Università di Denver e poi alla prestigiosa Cornell University.

Avuto il diploma, nel 1967 si è arruolato nelle Forze di Difesa Israeliane, prendendo parte a numerose missioni, tra cui l’Operazione Isotopo e la Guerra dello Yom Kippur, e raggiungendo l’importante grado di capitano. Terminata l’esperienza militare, ha preso la decisione di completare gli studi, ottenendo una laurea in Architettura al Massachusetts Institute of Technology, un master in Business and Administration alla Sloan Business School, e un dottorato in Scienze politiche ad Harvard.

Dopo una breve esperienza da consulente economico a Boston, ha fatto poi ritorno in Israele, dove ha fondato l’Istituto Anti-Terrore Yonatan Netanyahu, dedicato proprio al fratello “Yoni”, unica vittima dell’Operazione Entebbe, effettuata dall’esercito israeliano in Uganda nel 1976.

La carriera in politica

Deciso ad operare in politica, Netanyahu ha servito come Rappresentante permanente di Israele alle Nazioni Unite dal 1984 al 1988. Eletto in seguito parlamentare della Knesset, ha assunto anche la guida del partito di destra Likud, che lo ha portato in poco tempo a diventare il Primo ministro più giovane mai eletto nel Paese. Era il 1996: per tre anni “Bibi” ha guidato la sua nazione, prima di essere sconfitto nel 1999 e venire scelto come Ministro degli Esteri e Ministro delle Finanze negli anni seguenti.

Non è rimasto comunque mai a lungo lontano dalla poltrona di premier. Infatti, nel 2009, è diventato nuovamente Primo ministro, e il suo mandato è stato capace di resistere a più di cinque elezioni nazionali indette negli anni successivi, permettendogli di guidare il governo ininterrottamente fino al 2021, e poi, dopo una breve esperienza all’opposizione, di riacquistare la carica per la terza volta nel 2022 – sotto la presidenza di colui che era stato in passato suo diretto avversario politico, ossia Isaac Herzog.

La vita privata di Netanyahu

La sfera personale del politico è stata molto più travagliata della sua carriera. Netanyahu si è sposato tre volte. La prima moglie è stata Miriam Weizmann, chimica che lo aveva seguito negli Stati Uniti ai tempi dell’università, dove si erano sposati e avevano dato alla luce una figlia, Noa, nata il 29 aprile 1978. Tuttavia, un tradimento del futuro leader con la studentessa inglese Fleur Cates ha messo fine al matrimonio.

Nel 1981, Netanyahu ha sposato la stessa Cates, che per lui si è trasferita in Israele e si è convertita al giudaismo, ma anche questa unione è terminata con il divorzio. A dieci anni di distanza dal matrimonio, il politico è convolato a nozze per la terza volta, con Sara Ben-Artzi, dalla quale ha avuto due figli, Yair (1991), ora ex militare, e Avner (1994), campione biblico anche lui con alle spalle una carriera nell’esercito. Questa relazione si è rivelata molto solida, al punto da resistere al tradimento di Netanyahu con la sua consulente per le pubbliche relazioni, confessato in diretta tv.

Il premier è anche nonno di tre nipoti, avuti dalla primogenita Noa insieme al marito Daniel Roth, noto organista e compositore.

Curiosità sul leader politico

Nel 2019 è stato incriminato per corruzione, frode e abuso d’ufficio, in quanto avrebbe modificato alcune leggi per favorire importanti aziende e business men.

Sui media, si è molto vociferato del suo legame con Katherine Price-Mondadori, donna italo-americana, ma il politico si è difeso già negli anni ’90 dicendo che i suoi avversari politici avevano assunto investigatori per raccogliere prove ed intrufolarsi nella sua vita privata.