Dalla passione per il fitness a quella delle moto. Ecco chi era Luca Sacchi, il 24enne romano ucciso per aver difeso la sua fidanzata.
ROMA – Luca Sacchi è stato ucciso per aver difeso la sua fidanzata. Il personal trainer era con la ragazza nella serata di mercoledì 23 ottobre quando è stato ucciso da un colpo di pistola esploso a bruciapelo da un malvivente in seguito ad una rapina finita male. Un ragazzo semplice, raccontano gli amici, che amava il fitness e le moto. Ma questa volta la sua passione per le arti marziali non è servita a salvargli la vita.
Chi è il ragazzo ucciso a Roma
Nato 24 anni fa a Roma, Luca Sacchi è cresciuto tra la palestra e il mondo della ristorazione visto che il padre era il gestore di un locale al centro della Capitale. Conclusi gli studi al liceo scientifico Kennedy, ha iniziato la sua carriera di personal trainer. Appassionato anche di moto, molto spesso si andava ad allenare nell’area attrezzi del Parco della Caffarella, non distante dall’abitazione dove viveva con i genitori.
Gli amici lo descrivono come un ragazzo semplice. Ieri sera era appena uscito dal pub dove aveva trascorso una serata con gli amici e la fidanzata. Proprio quest’ultima era ‘l’obiettivo’ dei rapinatori che hanno provato a rubarle la borsa.
Luca Sacchi morto
Era la sera del 23 ottobre quando Luca, insieme alla fidanzata, stavano tornando a casa dopo una sera trascorsa al John Cabot insieme ad alcuni amici. Ma all’improvviso due malviventi si sono affiancati per ‘scippare’ la giovane.
Immediata la reazione del ragazzo che ha cercato di difendere la compagna ma uno dei ladri ha esploso un colpo di pistola a brucia pelo. Immediato il trasporto in ospedale ma le condizioni erano troppo gravi ed è deceduto poco dopo.
fonte foto copertina https://www.facebook.com/luca.sacchi.35