Chi è Jake Angeli, lo Sciamano che ha guidato l'assalto al Congresso Usa
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

È italoamericano lo Sciamano che ha guidato l’assalto al Congresso Usa

Jake Angeli Sciamano

Chi è Jake Angeli, lo Sciamano di QAnon che ha guidato l’assalto al Congresso Usa.

Si chiama Jake Angeli ed è italoamericano lo Sciamano che ha condotto l’assalto al Congresso Usa. Le sue immagini hanno fatto il giro del mondo suscitando l’indignazione dei leader politici occidentali. Con un elmo in testa, il volto pitturato e i pantaloni strappati ha invaso Capitol Hill scrivendo una delle pagine più incredibili della storia statunitense.

Bonus 2024: tutte le agevolazioni

Jake Angeli Sciamano
Fonte foto: https://www.facebook.com/yellowstonewolfff/photos

Chi è Jake Angeli, lo Sciamano di QAnon che ha guidato l’assalto al Congresso Usa

Come suggerisce il cognome, Jake Angeli è italoamericano. Ha trentadue anni, sogna di fare l’attore e sicuramente non si imbarazza davanti agli obiettivi. Neanche quando si aggira per il Congresso occupato come un vero e proprio invasore.

La scena è da film, se non fosse così drammaticamente reale. Lo Sciamano di QAnon ha fatto irruzione nel Congresso indossando corna di bisonte e pantaloni strappati. Sul volto aveva dipinta la bandiera americana. Ha riportato Gli Stati Uniti indietro nel tempo, in un drammatico viaggio nella Storia.

Se Angeli è diventato famoso nel mondo solo dopo l’assalto a Capitol Hill, per le autorità statunitensi si tratta di un personaggio decisamente noto, così come è decisamente conosciuto nel mondo dell’ulra-destra americana.

Lo Sciamano di QAnon si è preso la scena dopo le elezioni statunitensi, quando ha preso parte a diverse manifestazioni che spesso si sono risolte in uno scontro con la polizia. Insomma, ha un curriculum ricco.

Di seguito una foto dal profilo Facebook di Jake Angeli.

La teoria del complotto della setta di QAnon

Ma cosa dice la setta di QAnon? E qui entriamo in un mondo misterioso. Il messaggio di fondo è che il mondo sarebbe governato da una rete segreta che ha in Trump il suo nemico numero uno. Una lunga teoria del complotto che ovviamente arriva a screditare la vittoria di Biden alle ultime elezioni presidenziali. Una convinzione in realtà alimentata da Trump, che ormai da mesi parla di elezioni rubate, sistema corrotto e quant’altro.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 7 Gennaio 2021 15:21

Dallo Sciamano ai Boogaloo passando per i Proud Boys: chi sono i ‘Patrioti’ di Trump

nl pixel