Marita Comi: chi è la moglie di Massimo Bossetti
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Marita Comi, chi è la moglie di Massimo Bossetti

Massimo Bossetti

Biografia, ricordi e cosa fa oggi Marita Comi, moglie di Massimo Bossetti, in carcere per l’omicidio Yara Gambirasio.

Il caso legato all’omicidio Yara Gambirasio, la ginnasta 13enne di Brembate di Sopra, scomparsa il 26 novembre 2010 e il cui cadavere è stato scoperto il 26 febbraio 2011 in un campo aperto a Chignolo d’Isola, è senza dubbio tra le vicende di cronaca più famose e controverse in italia. Legato al delitto c’è sicuramente il nome di Massimo Bossetti, in carcere con l’accusa di aver ucciso la ragazzina, e di recente protagonista con alcune richieste in merito ai reperti sul caso. In questo senso, spicca anche la figura della moglie del muratore di Mapello, Marita Comi. Andiamo a scoprire qualcosa in più sulla donna.

funerali Yara Gambirasio
funerali Yara Gambirasio – newsmondo.it

Chi è Marita Comi, la moglie di Massimo Bossetti

Marita Comi è la moglie di Massimo Bossetti, il muratore di Mapello condannato all’ergastolo per l’omicidio di Yara Gambirasio. Sposata con lui dal 1999, la coppia ha avuto tre figli: Nicolas, Alice e Aurora. Fino al 2014, Marita ha condotto una vita tranquilla e riservata, occupandosi della casa e della famiglia. L’arresto di Bossetti nel giugno di quell’anno ha sconvolto completamente la sua esistenza, catapultandola suo malgrado al centro di una vicenda mediatica di enorme risonanza.

Da quel momento, Marita ha dovuto affrontare un’ondata di attenzione pubblica, sguardi sospettosi e un senso di isolamento che l’ha portata a evitare la vita sociale, compreso il semplice andare a fare la spesa o accompagnare i figli a scuola. In un’intervista ha dichiarato che il dolore provato è stato simile a vivere in un incubo, e che la sua quotidianità è cambiata irrimediabilmente.

Il ricordo dell’arresto del marito

La signora Marita Comi, oggi più che 40enne, aveva raccontato le proprie emozioni a proposito di quel famoso 16 giugno 2014, data nella quale Bossetti fu arrestato per l’omicidio di Yara. Nella serie Netflix dedicata al caso, la donna aveva spiegato: “Mio figlio era seduto sul divano ed è uscita la notizia che avevano preso l’assassino di Yara. Io guardandolo ho pensato: ‘Meno male, lo hanno preso, finalmente!’”.

“In quel momento è entrata mia figlia dal terrazzo, urlando che entravano i carabinieri. Io mi ricordo solo che ero seduta in cucina che piangevo e da lì mi hanno preso e mi hanno detto che mio marito era l’assassino di Yara”, aveva svelato la Comi.

La vita della moglie di Bossetti

Nonostante le difficoltà, Marita dovrebbe essere rimasta nella casa di Mapello con i tre figli e la madre anziana, cercando di mantenere un senso di stabilità familiare. Con il tempo ha trovato lavoro come addetta alle pulizie in un’azienda della zona per provvedere al sostentamento della famiglia. La donna ha sempre sostenuto pubblicamente l’innocenza del marito e ha più volte ribadito che, se avesse avuto anche solo un dubbio, lo avrebbe lasciato.

Convinta della sua estraneità ai fatti, ha collaborato con i legali e con un team di esperti per sostenere la richiesta di revisione del processo. Marita ha dichiarato più volte di desiderare una vita normale, anche se è consapevole che, dopo tutto quello che è accaduto, quella normalità forse non tornerà mai più.

Come anticipato, nel documentario Netflix del 2024 “Il caso Yara – Oltre ogni ragionevole dubbio”, ha raccontato le sue verità, offrendo uno sguardo più intimo sulla pressione mediatica subita e sull’impegno costante nel proteggere i figli e sostenere il marito.

Leggi anche
Tutto su Andrea Sempio, indagato per il Delitto di Garlasco

Riproduzione riservata © 2025 - NM

ultimo aggiornamento: 10 Giugno 2025 12:50

Tutto su Andrea Sempio, indagato per il Delitto di Garlasco

nl pixel