La carriera e la vita privata di Mauro Bellugi, ex calciatore dell’Inter ‘ucciso’ dal Covid. Aveva subito l’amputazione delle gambe.
Mauro Bellugi è stato un calciatore di ruolo difensore. Nel corso della sua carriera ha vestito maglie prestigiose e come quella dell’Inter e del Napoli. A termine della carriera è diventato un apprezzato opinionista televisivo. Nel 2020 la sa vita, come quella di tantissimi italiani, è cambiata in maniera drammatica a causa del Covid, che ha portato d un peggioramento del suo quadro clinico rendendo necessaria l’amputazione delle gambe.
Chi è Mauro Bellugi: la carriera del calciatore
Bellugi muove i primi passi nel mondo del pallone nel Settore Giovanile dell’Inter e nel 1969 esordisce con la prima squadra. Nella stagione 70-71 porta a casa il primo trofeo, ossia lo Scudetto, vinto proprio con la maglia dei nerazzurri.
Nel ’74 Bellugi passa al Bologna dove vive cinque anni da protagonista assoluto nonostante una stagione a vuoto – quella 1976-1977 – condizionata da un infortunio che sostanzialmente lo avrebbe tenuto fuori campo per tutta la stagione.
Nel 1979 passa al Napoli, con il quale disputerà una stagione prima del trasferimento alla Pistoiese che avrebbe anticipato il ritiro, deciso sostanzialmente per gli infortuni.
Bellugi vanta anche 32 presenze con la maglia della Nazionale e la partecipazione a due Mondiali, quelli del 74, giocati in Germania Ovest, e quelli del ’78, disputati in Argentina.
La vita privata di Mauro Bellugi: la moglie e la figlia
Della vita privata di Bellugi si sa pochissimo. Le informazioni sulla sua sfera più intima sono pochissime. Sua moglie si chiama Loredana per tutti Lory, sempre al suo fianco anche nel maledetto 2020, uno degli anni più difficili. La figlia di Bellugi si chiama Loredana.
Di seguito uno scatto postato sulla pagina Facebook di Bellugi.
Mauro Bellugi e il Covid
Bellugi ha contratto il nuovo coronavirus ed è stato ricoverato nella giornata del 4 novembre.
Il suo caso era particolarmente delicato anche per le patologie di Bellugi, che a tutti gli effetti era un paziente a rischio per il quale il ricovero ospedaliero era sostanzialmente inevitabile.
Inoltre Bellugi lamentava dolore agli arti inferiori, questo per una malattia preesistente.
L’amputazione delle gambe
Il peggioramento del quadro clinico, con il Covid che ha complicato le precedenti patologie di Bellugi, ha reso necessaria l’amputazione di entrambe le gambe dell’ex calciatore.
“Metterò protesi come quelle di Pistorius, mi sono informato, così ti supererò nei corridoi degli studi televisivi“, ha dichiarato Bellugi a Luca Serafini in una intervista a altropensiero.net. “Mi hanno tolto anche la gamba con cui feci gol al Borussia Mönchengladbach“, ha aggiunto l’ex difensore.
Il gol di Mauro Bellugi
Il riferimento di Bellugi è a quel gol messo a segno con la maglia dell’Inter contro il Borussia Mönchengladbach in Coppa dei Campioni, Si tratta dell’unico gol messo a segno in carriera di quello che era uno dei difensori vecchio stile, difficile da passare.
Covid, morto Mauro Bellugi
Il 20 febbraio il mondo del calcio è stato travolto dalla notizia della morte di Mauro Bellugi. L’ex calciatore era in ospedale dove aveva iniziato il percorso di riabilitazione. Il decesso è stato causato dal peggioramento del suo quadro clinico, complicato dal Covid.