Nico Mannion è l’italiano al Draft Nba 2020. Arriva sul grande palcoscenico del basket americano 12 anni dopo Danilo Gallinari.
L’Italia torna al Draft NBA e lo fa con Nico Mannion, un nome forse poco noto ai non appassionati della palla a spicchi ma destinato ad imporsi sulla scena sportiva internazionale.
Di seguito un video con alcune giocate di Mannion.
Chi è Nico Mannion
Nico Mannion ha la madre italiana e il padre americano. Lui è nato a Siena, quindi è italianissimo, ha l’Italia nel sangue. All’anagrafe risulta come Niccolò Mannion, ma per tutti è semplicemente Nico.
Siamo di fronte ad un figlio d’arte. Il padre Pace ha giocato in NBA con la casacca dei Warriors.
La mamma di Nico invece è stata una giocatrice di pallavolo. Insomma, lo sport scorre nel sangue del play nato a Siena, una città che parla in maniera eccelsa la lingua del basket.
Il giovane è cresciuto negli Stati Uniti ma ha scelto di giocare per la nazionale italiana, con la quale ha fatto il suo debutto nel 2018. Tre anni dopo la decisione di giocare in Italia e sposare il progetto della Virtus Bologna.
Le caratteristiche del playmaker
Dal punto del gioco parliamo di un playmaker dotato di grande tecnica. Ha una grande visione di gioco e una buona capacità di sfornare assist. Negli ultimi anni non ha collezionato percentuali convincenti per quanto riguarda il tiro dalla lunga distanza.
La sua esperienza in NBA potrebbe essere complessa. Mannion non brilla in fase difensiva, anche per un’apertura di braccia limitata rispetto alla sua altezza (190 cm). Insomma, il play rischia di soffrire la fisicità degli avversari in una competizione decisamente molto fisica, forte.
Nico Mannion ai Warriors, il Draft NBA 2020:
Nico Mannion arriva al Draft NBA nel 2020, a dodici anni di distanza dalla presenza di Danilo Gallinari. Il prospetto italiano arriva alla notte magica del basket americano proponendosi di fatto come un valido playmaker di riserva. Si tratta di un giocatore tutt’altro fatto, quindi rappresenta una scommessa.
Gli dei dello sport sanno essere bizzosi, questo è noto, e così Mannion, costretto ad aspettare forse più del previsto – ben 47 nomi prima di lui – si è ritrovato con in mano la casacca dei Warriors, la stessa squadra nella quale passò suo padre anni prima.
Mannion è stato accolto con grande entusiasmo da molti dei suoi nuovi compagni di squadra e dal tecnico, che sembra avere fiducia nelle doti del play azzurro.
48th pick in 2020 -> 43rd pick in 1983
— Golden State Warriors (@warriors) November 19, 2020
Like father, like son. pic.twitter.com/n3AR3XhjNf
Nico Mannion alla Virtus Bologna
Dopo una Olimpiade da protagonista, il cestista italo-americano ha deciso di sposare la causa della Virtus Bologna. Una prima esperienza nel Paese nativo della madre per Nico.
fonte foto copertina https://www.facebook.com/VirtusSegafredoBologna