Chi era Luca Attanasio, l’ambasciatore italiano ucciso in Congo

Chi era Luca Attanasio, l’ambasciatore italiano ucciso in Congo

Chi era Luca Attanasio, l’ambasciatore italiano ucciso in Congo. Il curriculum e la vita privata.

ROMA – L’Italia piange Luca Attanasio, ambasciatore italiano ucciso in Congo in un attentato. Una lunga carriera nel mondo diplomatico per il lombardo che, in passato, è stato anche alla Farnesina come capo Segreteria della Direzione Generale Mondializzazione e Questioni Globali.

Chi era Luca Attanasio, il curriculum dell’ambasciatore italiano

Nato a Saronno (Varese) il 23 maggio 1977, Luca Attanasio ha iniziato la sua carriera da diplomatico subito dopo la laurea in economia aziendale alla Bocconi di Milano.

Il suo primo incarico è stato quello di Segretario di legazione in prova nella carriera diplomatica. Da qui una lunga esperienza all’estero prima come segretario commerciale a Berna, poi come console a Casablanca e, infine, come Primo Segretario e consigliere ad Abuja. Nel mezzo anche un incarico alla Farnesina con il ruolo di capo Segreteria della Direzione Generale Mondializzazione e Questioni globali. L’arrivo in Congo nel 2017 come Incaricato d’Affari. Un ruolo confermato anche due anni dopo.

Fonte foto: https://it.wikipedia.org/wiki/Organizzazione_delle_Nazioni_Unite

L’attentato e la morte di Luca Attanasio

L’attentato che ha visto l’uccisione dell’ambasciatore italiano in Congo è avvenuto il 22 febbraio 2021. La dinamica non è ancora chiara, ma le informazioni che arrivano dalle autorità locali parlano di un tentativo di rapimento finito male. Alcuni membri della banda che ha assaltato il convoglio dell’ambasciatore italiano sono stati arrestati nel gennaio 2022.

La moglie e i figli di Luca Attanasio

Al suo fianco da diversi anni c’era la moglie Zakia Seddiki, fondatrice e presidente dell’associazione Mamma Sofia, un gruppo che aiuta i bambini e le giovani madri in Congo. Proprio la coppia pochi mesi prima della morte dell’ambasciatore aveva ricevuto il Premio Internazionale Nassiriya per la Pace. I due avevano anche tre figli.

Luca era molto amato a Limbiate, città dove è cresciuto, come anche confermato dal sindaco della cittadina lombarda ai microfoni di Lapresse: “Increduli e distrutti, era solo un ragazzo. Resterà per sempre il nostro fanciullo immortale“.