Al congresso in Calabria, Antonio Tajani si sbilancia sul futuro di Forza Italia e svela chi sarà l’erede di Silvio Berlusconi.
L’eredità di Silvio Berlusconi e il futuro di Forza Italia. Antonio Tajani si sbilancia al congresso in Calabria e parla apertamente delle ambizioni del partito sottolineando quanto lasciato dal compianto ex Premier. Durante la visita a Cosenza per il congresso provinciale del partito, nell’ultimo appuntamento della sua giornata, il ministro degli Esteri ha commentato alcuni dei principali temi caldi del momento rilanciando il progetto azzurro e le sue ambizioni.
Tajani e l’erede di Silvio Berlusconi
“Noi vogliamo essere protagonisti in questa stagione, durante la quale ci prepariamo alle prossime amministrative ma anche e soprattutto alle elezioni europee”, ha spiegato Tajani. “Lì dovremo dimostrare di essere una grande forza politica, di essere all’altezza di conservare l’eredità che ci ha lasciato Silvio Berlusconi”.
E proprio ricordando l’importanza e il lascito del Cavaliere: “Stiamo vivendo una nuova stagione. Io sto cercando di costruire un partito differente rispetto a quello quando c’era il nostro leader e fondatore Berlusconi. Lui risolveva tutto, era lui la nostra coperta di Linus, un grande padre che diceva ‘Ci penso io'”.
In tale ottica per Tajani l’unico presidente azzurro resta Berlusconi, “perché non c’è l’erede. L’erede di Berlusconi siete tutti quanti voi, sono i nostri iscritti, gli elettori e i simpatizzanti”.
Gli obiettivi di Forza Italia
Sugli obiettivi di Forza Italia: “Dopo la morte di Berlusconi ci davano per spacciati e invece eccoci qui in ottima salute”. E ancora sui traguardi da raggiungere, ovvero 10% alle europee e il 20 alle politiche. “Da Meloni fino a Schlein c’è uno spazio politico enorme da occupare. Finchè saremo al governo non ci sarà mai una patrimoniale, noi le tasse le vogliamo abbassare”, ha aggiunto ancora il politico dando una bella scossa a tutto il partito.