Nuova bufera su Chiara Ferragni. Alcuni dati sugli ultimi CdA di Tod’s hanno innescato pesanti critiche sulla donna.
Ancora polemiche attorno alla figura di Chiara Ferragni. Questa volta non si tratta delle note vicende legate al famoso pandoro Balocco, pensi ad alcuni dati venuti a galla in merito alle assenze dell’imprenditrice digitale dai CdA dell’azienda Tod’s di cui, appunto, la donna fa parte. La moglie di Fedez sembra essere quasi un “fantasma”…
I dati sui CdA Tod’s: le assenze di Chiara Ferragni
In queste ore, diversi media di informazione in Italia hanno riportato alcuni dati emblematici relativi all’impegno di Chiara Ferragni con Tod’s. In particolare, il Corriere della Sera ha fatto notare come l’imprenditrice faccia parte del consiglio di amministrazione dell’azienda ma anche come, nei primi due anni dall’entrata in carica, abbia partecipato solo a tre riunioni su 17.
Stando ai documenti dell’azienda guidata da Diego Della Valle, l’influencer avrebbe quindi un tasso di assenteismo dell’82,4%. Un dato che porta a vedere la moglie di Fedez come un vero e proprio “fantasma“.
Al momento non sono ancora stati resi noti i dati sulle presenze e le assenze del 2023 ma è possibile che il trend non sia troppo differente.
La Ferragni era entrata nel CdA di Tod’s il 21 aprile 2021 e, in quell’occasione, vi era stato un vero e proprio boom in Borsa per il gruppo.
Sul ruolo dell’imprenditrice, Il Sole 24 Ore ha fatto sapere che per la presenza nel CdA di Tod’s, la Ferragni abbia percepito compensi per 25.500 euro lordi nel 2021 e 36.700 nel 2022.
Da settembre 2022, invece, la donna non sarebbe più “consigliere indipendente” dell’azienda perché sarebbero “venuti meno i requisiti di indipendenza”, in ragione di una prestazione occasionale di servizi pubblicitari a favore del brand.
Le azienda lasciano l’influencer
Dopo il caso del pandoro Balocco, quindi, per la Ferragni è possibile sia in arrivo un’altra serie di critiche e polemiche per le assenze nel CdA di Tod’s.
Una situazione piuttosto complessa per l’imprenditrice che ha già dovuto fare i conti con vicende spiacevoli dal punto di vista lavorativo. Molte aziende che collaboravano con lei, infatti, l’hanno lasciata. La Safilo, per esempio, ma anche la Coca Cola e, infine, anche Cartiere Paolo Pigna che ha scelto di interrompere i rapporti commerciali con la donna.