Dopo il “Pandoro-gate”, Chiara Ferragni affronta un calo di sentiment positivo e la reazione dei brand partner.
Dopo il caso Balocco, Chiara Ferragni e tutti gli altri influencer sono finiti nel mirino dell’Agcom, che ha rilasciato linee guida volte sulla trasparenza e la pubblicità dei messaggi sui social. Secondo i dati, emerge che dopo lo scandalo più discusso, la moglie di Fedez abbia perso 210mila followers e una diminuzione del sentiment positivo di circa 35 punti.
Caso Balocco, la reazione dei brand
Nonostante la promessa mantenuta sulla donazione all’ospedale Regina Margherita di Torino, il Codacons non ha avuto nessuna pietà per Chiara Ferragni, avviando un’azione legale collettiva per ottenere il rimborso dei pandori Balocco griffati.
Dopo il cosiddetto “Pandoro-Gate”, sono state numerose le aziende che hanno deciso di fare un passo indietro con l’influencer, nonostante avessero già firmati dei contratti di collaborazione per il lancio di nuove campagne pubblicitarie. Dopo l’azienda di occhiali Safilo, anche Coca-Cola seguita da Trudi, con la bambola a immagine e somiglianza della Ferragni che ha subito un drastico calo del prezzo.
Crollo senza fine per Chiara Ferragni
Secondo un’analisi realizzata da SocialData per Adnkronos, che ha analizzato l’evoluzione delle dinamiche social dopo lo scandalo del caso Balocco, emerge che Chiara Ferragni oggi ha perso 210mila followers, registrando inoltre una diminuzione del sentiment positivo di circa 35 punti, passando dal 59% al 24% attuale.
La vicenda più discussa delle ultime settimane, avrebbe generato su web e social oltre 30 milioni di interazioni in questi ultimi venti giorni, con un picco deciso nei giorni iniziali dopo la notizia. Il calo maggiore del sentiment è stato registrato in concomitanza con la diffusione della notizia delle indagini per truffa aggravata, l’8 gennaio 2024.
Cosa c’entra Giorgia Meloni?
Il ritorno social di Chiara Ferragni è stato messo in ombra anche dalla conferenza stampa del presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che ha generato oltre 6 milioni di interazioni, contro i circa 2 milioni prodotti dal ritorno social dell’influencer. Questo confronto ha messo in luce la divisione delle opinioni e la competizione per l’attenzione del pubblico.
Tra i commenti, infatti, c’è chi si complimenta con i brand che hanno deciso di concludere la loro collaborazione con Ferragni. Dall’altra parte invece, emerge un gruppo di utenti che esprimono dissenso, invitando al boicottaggio dei brand che hanno scelto di collaborare con Ferragni negli anni passati.
Nonostante il calo di sentiment e la perdita di alcuni partner commerciali, Chiara Ferragni non ha ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali in merito alla situazione. La sua risposta e le future mosse saranno cruciali per comprendere come l’influencer intende gestire questa fase delicata della sua carriera.