Il crollo di Chiara Ferragni: arriva un’altra stroncatura all’imprenditrice digitale da parte dei più giovani. Il sondaggio “condanna” la donna.
Non c’è pace per Chiara Ferragni. Non solo la crisi sempre più evidente con il marito Fedez ma anche problematiche relative alla sua vita professionale. Dopo lo scandalo del pandoro Balocco, infatti, per la donna sembra essere iniziato un lento declino. A confermare, almeno teoricamente, questa sensazione, anche un recente sondaggio tra i giovani, portato avanti da Obiettivo Effe, progetto di empowerment femminile dell’Università Milano-Bicocca.
Chiara Ferragni, la stroncatura del sondaggio
La popolarità del modello imprenditoriale di Chiara Ferragni sta diminuendo a vista d’occhio, anche tra le giovanissime seguaci. A certificarlo, come sottolineato dal Corriere della Sera, un sondaggio realizzato da Obiettivo Effe, progetto di empowerment femminile creato dall’Università di Milano-Bicocca, che propone alle ragazze tra 16 e 18 anni un campo estivo gratuito di educazione all’imprenditoria femminile e alla finanza.
Al sondaggio, chiuso a novembre 2023, e quindi prima del caso pandoro Balocco, hanno preso parte 502 studenti, di cui 236 ragazze. In questo sondaggio la Ferragni era indicata come elemento positivo. Dopo la ricerca, però, sono stati creati dei focus group e da qui sono emerse discordanze e pareri decisamente forti anche ai danni dell’imprenditrice.
Alla domanda precisa sulla Ferragni, “Cosa pensi di lei oggi?” sono arrivate risposte dure come “Non la stimo particolarmente, poiché ha basato tutta la sua fortuna su aspetti effimeri della vita”, “Non è per me la migliore imprenditrice né di ieri né di oggi né di domani”, “Penso che la troppa popolarità nascondeva una certa falsità“.
Insomma, per la donna una vera “bocciatura” che, almeno stando alle persone che hanno risposto, sarebbe dettata dalle “falsità” e dalle “verità svelate” sui suoi progetti imprenditoriali dopo i vari scandali che l’hanno coinvolta.
Il cambiamento rispetto al passato
A far notare la stroncatura rispetto al passato in merito ai pensieri sulla Ferragni è stata Emanuela Rinaldi, ideatrice del progetto e professoressa di Sociologia dei processi culturali all’Università di Milano-Bicocca.
“Nelle nostre ricerche precedenti Chiara Ferragni era una delle poche imprenditrici modello citate spontaneamente dalle adolescenti, insieme a Miuccia Prada, a fronte di una lunga lista di nomi maschili, da Elon Musk a Mark Zuckerberg e Giorgio Armani. Un riconoscimento che è venuto a cadere dopo il ‘caso pandoro’, impoverendo significativamente l’universo aspirazionale femminile, che è uno dei fattori che influenzano l’attitudine imprenditoriale tra le giovani donne”, ha aggiunto come riportato dal Corriere della Sera.