Christine Lagarde ha annunciato finalmente l’arrivo del contante digitale, dando anche una data di riferimento.
A inizio anno, Christine Lagarde si era resa protagonista di alcuni episodio che avevano fatto “tremare l’Europa“. Anche in questo caso, l’effetto ottenuto in precedenza potrebbe essere lo stesso, ma per motivazioni diverse. Come da lei stessa annunciato, la BCE è a lavoro per il contante digitale. Ulteriori dettagli sull’iniziativa, come riportato dall’Ansa, sono stati espressi all’interno di un comunicato riguardante proprio il lancio di una fase più avanzata dell’euro digitale. Una notizia positiva non solo per gli addetti ai lavori, ma anche per i cittadini europei.

Le parole della Lagarde
A proposito di questo nuovo progetto sull’euro digitale, Christine Lagarde ha dichiarato quanto segue: “Stiamo lavorando per rendere la parte più tangibile dell’euro – il contante – adatto al futuro, ri-disegnando e modernizzando le banconote e preparando l’emissione del contante digitale“.
La presidente della BCE ha poi proseguito: “L’euro digitale difenderà la libertà di scelta degli europei, la privacy e proteggerà la sovranità monetaria e sicurezza economica”, si legge nel comunicato. Stimolerà l’innovazione nei pagamenti contribuendo a rendere le soluzioni europee più competitive, resilienti e inclusive“.
Proprio nelle scorse ore, a Firenze, il Consiglio direttivo della BCE si è pronunciato sull’euro digitale in maniera approfondita, dichiarando di voler procedere alla fase successiva. Il ruolo delle banche centrali sarà necessario per sostenere la portata tecnica di un’emissione così ambiziosa.
Quando avverrà il lancio?
Per il lancio della moneta digitale, Christine Lagarde ha dichiarato che ci sarà ancora qualche anno di attesa: “Avverrebbe nel corso del 2029“. C’è tuttavia la possibilità che nel 2027 compia il suo esordio un progetto pilota.
Secondo la BCE, i co-legislatori europei “adotteranno il regolamento sul lancio dell’euro digitale nel corso del 2026“. Da queste dichiarazioni, risulta chiaro che per la preparazione effettiva ad un cambiamento così importante, sia necessario lavorare con diversi anni di anticipo.