La Cina invade lo spazio aereo di Taiwan e preoccupa gli Usa per un sostegno alla Russia.
Tredici caccia cinesi hanno invaso lo spazio aereo di Taiwan. Secondo il ministero della difesa di Taipei, a violare lo spazio aereo sono stati cinque caccia J-16 e sette caccia J-10, oltre a un Y-8, impiegato per il trasporto tattico. Nel frattempo ieri si è tenuto a Roma l’incontro durato circa sette ore tra il consigliere per la sicurezza nazionale Usa, Jake Sullivan, e il capo della diplomazia del partito comunista Yang Jiechi.
La guerra tra Ucraina e Russia si è spostata tra le due più grandi potenze economiche: le acerrime nemiche Usa e Cina che hanno il potere di cambiare il corso della storia. La Cina intrattiene una fondata amicizia con Mosca che non vuole tradire. Putin avrebbe anche chiesto a Xi Jinping un aiuto militare. All’Occidente si è detta disposta per collaborare e la Cina ha condannato la guerra. Continua a mantenere una posizione ambigua e dopo questa invasione di Taiwan, gli Stati Uniti sono preoccupati per un doppio gioco da parte di Pechino.
Pechino deve prendere una decisione
La Cina probabilmente in questi ultimi giorni, con l’inasprirsi del conflitto, ha ripensato alla sua posizione di supporto senza limiti alla Russia. Pechino rischia di essere trascinata in un conflitto e questo le costerebbe tanto. Inoltre, sostenere Mosca significherebbe per la Cina mettersi tutto il resto del mondo contro. La Russia è diventato il paese più odiato e soprattutto più sanzionato della terra, isolata completamente dal resto del mondo e sul filo della bancarotta a causa delle dure sanzioni dell’Occidente.
Gli Stati Uniti sono stati chiari sulle conseguenze di un eventuale supporto di Pechino a Mosca nella guerra contro l’Ucraina. La posizione della Cina su questa guerra è sempre più scomoda e non si sa cosa deciderà di fare, se deciderà di prendere una posizione netta.
