La Cina ammette che il suo vaccino contro il Covid è poco efficace. Al vaglio diverse strategie per risolvere il problema.
Il vaccino contro il Covid non è efficace in quanto non garantisce una alta protezione: lo rende noto direttamente la Cina facendo il punto della situazione sul suo vaccino contro il nuovo coronavirus.
Cina shock: vaccino contro il Covid poco efficace
La notizia arriva direttamente dal capo del Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie, Gao Fu. L’efficacia del vaccino della Cina contro il Covid non è alta. Dati alla mano, si parla di un’efficacia che si aggira intorno al 50%. Basti pensare che Pfizer ha un’efficacia intorno al 97%. Il problema è serio anche perché la Cina al momento non ha autorizzato nessun vaccino straniero, quindi ha usato solo quello proprio per la campagna di vaccinazione.
Come risolvere il problema: le ipotesi al vaglio
Chiarito il punto, le autorità sanitarie cinesi stanno ragionando su come risolvere il problema, evidentemente non di poco conto. Una delle ipotesi è quella di rivedere il dosaggio e/o l’intervallo di tempo tra la prima e la seconda somministrazione del vaccino. Non si esclude neanche l’ipotesi di usare un mix di vaccini.
“È ora sotto esame formale la possibilità di utilizzare vaccini diversi per il processo di immunizzazione“, ha puntualizzato lo stesso Gao. Il riferimento è ai vaccini che usano la tecnologia dell’mRNA
“Tutti dovrebbero considerare i benefici che i vaccini a mRNA possono portare all’umanità. Dobbiamo seguirlo attentamente e non ignorarlo solo perché abbiamo già diversi tipi di vaccini”.
Ovviamente il problema riguarda anche quei Paesi che hanno deciso di investire sul vaccino cinese procedendo con l’acquisto e la somministrazione del prodotto.