Le condizioni di Jannik Sinner al Cincinnati Open 2025: nessun dolore al gomito, maggiore stabilità grazie alla fascia elastica.
Nel mondo del tennis professionistico, ogni dettaglio fisico può suscitare grande attenzione: ecco perché la conferenza stampa di Jannik Sinner al Cincinnati Open ha attirato l’interesse di tifosi e media. Dopo il trionfo a Wimbledon, il suo ritorno in campo era molto atteso, soprattutto per la presenza di quel caratteristico gomito fasciato durante l’allenamento.

Condizioni fisiche e la “manica protettiva”
Come scritto da rainews.it, Sinner ha voluto subito rassicurare: «Il gomito non fa male, ma mi piace la sensazione che dà la manica. Dà un po’ più di stabilità nell’impatto con la palla. L’avevo usata anche a Wimbledon e mi era piaciuta». Una risposta chiara a chi temeva un peggioramento dell’infortunio. L’uso della manica, quindi, non è legato a un dolore persistente, ma a una preferenza personale per una maggiore stabilità sul colpo.
Spinta psicologica dopo Wimbledon e gestione del calendario
Il successo sull’erba londinese sembra aver avuto un effetto galvanizzante: «Tornare in campo e riuscire a esprimere questo livello di gioco dopo quello che era successo nello Slam precedente a tratti ha sorpreso anche me. Quindi sono molto contento, arrivo con quella spinta». Dopo settimane di riposo con famiglia, amici e persone importanti, è tornato ad allenarsi con determinazione: «Mi sono preso un po’ di tempo per la mia famiglia, gli amici, le persone più importanti. Ma ovviamente sono tornato ad allenarmi per essere pronto per la stagione americana, che è davvero importante».
Riguardo al calendario del torneo, Sinner ha anche espresso una sua preferenza personale: «Ormai sono tanti i tornei così, diventano lunghi. Ma non possiamo controllare tutto: per i tifosi è bello, perché possono godersi due weekend di buon tennis. Se mi chiedete se io preferirei un torneo di una settimana. Sì, come quello di Monte Carlo per esempio, lo preferisco. Ma va bene così».
Alla domanda sul ritorno del preparatore Umberto Ferrara e sulla vicenda Clostebol dello scorso anno, Sinner ha risposto in modo fermo e conciso: «Penso che sia stato già detto tutto con il comunicato ufficiale, quindi non c’è altro da aggiungere».
Il ritorno al Cincinnati Open segna per Sinner un momento di equilibrio: fisico rassicurante, mente libera e grande motivazione. Se il campo confermerà le sensazioni, l’estate americana potrebbe essere ancora una volta nel segno dell’azzurro.