Caro bollette, Cingolani: “Produzione nazionale per frenare l’aumento”

Caro bollette, Cingolani: “Produzione nazionale per frenare l’aumento”

Il ministro Cingolani ai microfoni de ‘Il Messaggero’: “Nei prossimi mesi dobbiamo muoverci in altre direzioni”.

ROMA – Il ministro Cingolani in un’intervista a Il Messaggero ha fatto il punto sul caro bollette: “A mio avviso l’aumento registrato negli ultimi mesi è il prezzo per aver fatto delle scelte come comprare all’estero il gas invece di utilizzare il nostro“.

E poco dopo, riportato dall’Ansa, ha aggiunto: “Nei prossimi 12-18 mesi dobbiamo muoverci in direzioni completamente diverse come quella di aumentare la produzione di gas nazionali con giacimenti aperti. Inoltre, pensiamo di raddoppiare i 4 miliardi cubi attuali. Dobbiamo utilizzare tutte le frecce che abbiamo a disposizione“.

Il caro bollette in Italia

Il caro bollette continua a ‘pesare’ sulle tasche degli italiani. Il Governo ha inserito nella manovra un fondo di circa 3,8 miliardi di euro e la possibilità di rateizzare la cifra da pagare in 10 mesi, ma questo potrebbe non bastare e non si escluder un nuovo intervento nei prossimi giorni.

Ma serve sicuramente un provvedimento ulteriore per mettere definitivamente fine a questi rincari che ormai da tempo pesano sulle tasche degli italiani.

soldi euro

Situazione alla normalità nella seconda parte del 2022?

La situazione potrebbe tornare alla normalità nella seconda parte del prossimo anno. La pandemia ha avuto un ruolo fondamentale in questi rincari e la variante Omicron rischia di essere un pericolo maggiore per il 2022 e per questo motivo non sono chiari i tempi dello stop all’inflazione.

Tutti fattori che potrebbero portare il Governo a mettere in campo un provvedimento che ha come principale obiettivo quello di mettere fine a tutti questi aumenti registrati nelle ultime settimane. Si tratta di un compito non sicuramente semplice e per questo motivo ci aspettiamo diversi ostacoli sulla strada dell’esecutivo per un provvedimento che si annuncia fondamentale per il futuro del Paese.