La classifica delle città più inquinate dell’Agenzia Europea dell’ambiente. Quattro centri italiani nelle prime dieci posizioni.
ROMA – La classifica delle città più inquinate dell’Agenzia Europea dell’ambiente vede la presenza di quattro centri italiani nelle prime dieci posizioni. Secondo lo studio condotto dall’Aea, a Cremona, Pavia Brescia e Vicenza c’è una qualità dell’aria molto scarsa.
Un primato, come riferito dal Corriere della Sera, condiviso con molte città polacche vicine a bacini minerari carboniferi. Una graduatoria condotta sulla concentrazione di polveri sottili misurate tra il 2019 e il 2020.
Cremona la città più inquinata in Italia
In Italia, secondo questo studio, la peggiore è Cremona. La città lombarda si è classifica in seconda posizione dietro a Novy Sacsz. Presenti anche Brescia, Pavia e Vicenza nella top ten. Più staccata Milano ma con una concentrazione superare a 20 punti. Roma, invece, si è fermata ad un valore poco sotto 13.
Le migliori, invece, sono risultate le città di Svezia, Norvegia ed Estonia, tutti Paesi che da tempo hanno avviato un processo per rendere meno inquinate le proprie città. La sorpresa è rappresentata sicuramente da Salamanca, Spagna. Tutti questi centri hanno un valore al di sotto di 5.
Il cambio di passo in Italia
Un rapporto che sembra confermare le difficoltà del nostro Paese per quanto riguarda l’inquinamento. Serve un cambio di passo fondamentale per provare ad abbassare il livello di polveri sottili in Italia. Il confronto a livello nazionale ed europeo è iniziato e il premier Draghi spera di poter chiudere in poco tempo un accordo anche con gli altri Paesi per ridurre il livello di inquinamento nel nostro Paese.
La scelta potrebbe riguardare uno stop a livello internazionale delle vendite di auto a benzina e a diesel dal 2035. I ragionamenti sono in corso e la proposta potrebbe essere inserita nel prossimo pacchetto sul clima del 14 luglio 2021.