“Linguaggio da osteria”, Claudio Amendola demolisce Salvini: “furbo e parac***”

“Linguaggio da osteria”, Claudio Amendola demolisce Salvini: “furbo e parac***”

L’attore Claudio Amendola, ospite di È sempre Cartabianca, si esprime su Matteo Salvini, Donald Trump e l’ipotesi di un suo impegno politico.

Durante una recente intervista a È sempre Cartabianca, il noto attore e regista Claudio Amendola ha espresso giudizi critici nei confronti di Matteo Salvini, leader della Lega, definendolo “furbo” e con “un linguaggio da osteria”. Amendola ha anche condiviso le sue opinioni sulla vittoria di Donald Trump alle elezioni statunitensi e smentito le voci di una sua possibile candidatura politica.

Amendola su Salvini: “Il più furbo, ma non il più capace”

Nel corso della trasmissione condotta da Bianca Berlinguer, Amendola ha spiegato di aver usato la parola “capace” in passato riferendosi a Salvini, ma di aver inteso che fosse “capace di cogliere il malumore”. “Avrei dovuto dire parac**”*, ha precisato Amendola, aggiungendo che, a suo avviso, Salvini è stato poi “sorpassato da Giorgia Meloni”.

Amendola ha criticato il linguaggio sempre più diretto e aggressivo di Salvini, definendolo “quasi triviale”. “Z’ecca rossa’ non lo sentivo dal liceo sinceramente, mi ha fatto quasi commuovere”, ha ironizzato l’attore, facendo notare come termini di questo tipo vengano usati in ambito politico senza suscitare scandalo. 

“Lo svilimento è che una persona che ricopre le cariche più importanti possa usare un linguaggio da osteria, senza nulla togliere alle osterie”, ha concluso.

Opinioni sulla vittoria di Donald Trump negli Stati Uniti

Amendola ha anche commentato la recente vittoria elettorale di Donald Trump negli Stati Uniti, affermando di non esserne sorpreso. 

“La destra nel mondo è sempre molto forte nelle campagne elettorali. Hanno una propaganda molto più immediata della sinistra”, ha spiegato l’attore, sottolineando come l’elettorato americano sia, secondo lui, “molto permeabile”

Amendola ha poi descritto i democratici come “troppo inclini all’errore” e ha espresso preoccupazione per le possibili conseguenze di questa vittoria, poiché “ci sono tantissime carte sul tavolo” che potrebbero influenzare gli equilibri globali.

Claudio Amendola e la politica: nessuna candidatura all’orizzonte

Infine, Amendola ha chiarito la sua posizione rispetto all’ipotesi di un suo impegno in politica, rivelando che, nonostante le diverse proposte ricevute nel corso degli anni, ha sempre rifiutato senza esitazioni.