Morto a 59 anni Claudio Coccoluto, il noto dj di fama internazionale. Sulla rete si sono moltiplicati i messaggi di cordoglio per la scomparsa dell’artista.
Il mondo della musica piange la scomparsa di Claudio Coccoluto, morto a 59 anni. Si tratta di uno dei dj più famosi in ambito internazionale. Coccoluto lascia la moglie Paola e i due figli Gianmaria e Gaia.
Morto Claudio Coccoluto
Coccoluto è morto a soli 59 anni e la notizia ha fatto in poco tempo il giro della rete. Tanti artisti hanno voluto ricordare il noto dj con messaggi di cordoglio o condividendo ricordi ed esperienze.
“Se ne va il maestro più grande e l’amico di sempre. Ha dato cultura alla musica nei club come dj e artista fuori dal coro. Sempre pronto a metterci la faccia con i media sia per gli aspetti gioiosi sia per i problemi del nostro settore. Con lui se ne va una parte di me“, ha scritto Giancarlo Battafarano, amico e socio di Coccoluto, come riportato dall’Ansa.
Le cause della morte
Da un anno circa Coccoluto combatteva contro una malattia che non aveva fiaccato il suo spirito da combattente.
L’impegno durante il lockdown
Durante il lockdown, che ha fermato le discoteche, i locali e i concerti, proprio Coccoluto era stato tra i più attivi nel sensibilizzare la politica e l’opinione pubblica sul dramma dei musicisti e in generale degli artisti. Le restrizioni hanno penalizzato – e continuano a penalizzare – una categoria che si è scoperta vulnerabile, poco protetta.
“Chi fa clubbing è un volano culturale per i movimenti giovanili, finora l’approccio delle istituzioni è stato riduttivo : sia il governo, sia il Mibact ancora non definiscono un ruolo definitivo per questo comparto, nonostante muova un indotto enorme. La mancanza di interesse e di sussidi crea una condizione pericolosa, i professionisti dovrebbero arrivare vivi a un’ipotetica data di riapertura che nessuno ancora conosce, mentre devono pagare l’affitto, le bollette“, aveva detto ai microfoni de il Corriere della Sera.