Dal 2023, gli ospedali lombardi cambieranno rotta. Addio al codice “a colori”: non più codice rosso, giallo, verde o bianco. Cosa cambierà?
Le attuali regole degli ospedali lombardi, legate al codice “a colori”, sono destinate a cambiare completamente. Dal 2023, infatti, non ci saranno più codici rossi, gialli, verdi o bianchi. Il sistema adottato dalle Asst sarà completamente diverso. La gravità delle condizioni sanitarie dei vari pazienti che arrivano al pronto soccorso sarà determinata da un sistema completamente diverso. Tale sistema decreterà quanto tempo dovranno aspettare i pazienti prima della visita.
Non più codici a colori: come cambiano le cose?
Stando a quanto riporta Repubblica, i pazienti che ricevono il codice rosso non saranno più soggetti a tale misura. La nuova regolamentazione prevede che, a tali pazienti, sarà assegnata semplicemente “l’emergenza”. Da ciò, il loro ingresso nei reparti dovrà essere il più rapido possibile. I codici gialli, invece, diventeranno “urgenze differibili”, con 15 minuti stimati di attesa. I codici verdi, invece, avranno due categorie diverse: aspetteranno fino a un’ora con il codice “differibile”, mentre aspetteranno fino a due ore se gli verrà assegnata “l’urgenza minore”. Chi, invece, riceve il codice bianco, aspetterà fino a 240 minuti. Tale codice sarà rinominato “non urgenza”.
Il commento della vicepresidente Moratti
La vicepresidente della Lombardia e assessore al Welfare, Letizia Moratti, ha commentato la misura. “La Regione promuoverà anche una soluzione che permetterà di ridurre il sovraffollamento, indirizzando il cittadino a percorsi mono-specialistici per codici non urgenti, gestiti in aree dedicate”. Da ciò, il pronto soccorso del territorio sarà suddiviso in tre aree. Un’area sarà a bassa intensità di assistenza, per pazienti non gravi. Poi, un’area sarà a media intensità, e un’altra ad alta intensità, per le emergenze. Il cambiamento non riguarderà solo la Lombardia, ma tutto il Ssn. Dal prossimo anno, partirà questo nuovo sistema. Il nuovo sistema di classificazione sarà introdotto negli ospedali nei prossimi mesi. Si terranno inoltre corsi di formazione, organizzati dall’Agenzia regionale emergenza urgenza della Lombardia.