Colloquio tra il premier Conte e il presidente al-Sisi. Nella telefonata si è parlato della guerra in Libia e della morte di Regeni.
ROMA – Colloquio telefonico tra il premier Conte e il presidente egiziano al-Sisi. In una nota pubblicata da Palazzo Chigi, nel bilaterale sono stati affrontati due temi molto importanti per i rapporti tra i due Paesi: la guerra in Libia e la morte di Giulio Regeni.
Nelle prossime settimane possibile un incontro tra i due procuratori che stanno indagando sull’omicidio del ricercatore italiano.
Alta tensione in Libia
L’emergenza coronavirus non ha placato la tensione in Libia. La battaglia non si è fermata con Al-Sarraj che sta riconquistando terreno. Una sconfitta che ha portato il generale Haftar ad accettare una tregua da lunedì 8 giugno 2020 proposto proprio dall’Egitto.
Armi che non saranno deposte proprio dal presidente libico che ha ribadito la sua intenzione di proseguire l’avanzata per riconquistare l’intero territorio. Nel colloquio il premier Conte ha ribadito il bisogno di mettere fine a questo conflitto il prima possibile. Un pensiero condiviso anche dalla Farnesina con il ministro Di Maio che in diverse dichiarazioni ha chiesto ai due leader di ritirare le truppe e iniziare una collaborazione per rilanciare la Nazione.
Il caso Regeni
Il secondo argomento affrontato in questa conversazione è la morte di Giulio Regeni. Da Roma la richiesta di collaborazione per trovare i responsabili dell’uccisione del ricercatore italiano.
Una vicenda che in più di un’occasione ha portato il Governo italiano ad attaccare il Cairo per il comportamento avuto. Nelle prossime settimane ci potrebbe essere un incontro tra i due procuratori titolari dei rispettivi fascicoli per fare il punto sull’indagine. I presunti colpevoli sono stati individuati con l’inchiesta che dovrà andare avanti per capire la posizione degli indagati. E non sono esclusi ulteriori contatti su questo argomento tra Conte e al-Sisi.