Incontro Cottarelli-Mattarella: si fa l’Italia?

Incontro Cottarelli-Mattarella: si fa l’Italia?

Governo – Carlo Cottarelli di nuovo da Mattarella dopo il nulla di fatto del primo incontro. Lega e M5s scalpitano, il nuovo governo non ha la fiducia.

GOVERNO – Dopo i colpi di scena avvenuti nel corso della prima giornata di Carlo Cottarelli al Quirinale, l’Italia torna ora a guardare con il fiato sospeso a quella porta difesa a vista dai Carabinieri, la porta dietro la quale il premier incaricato conferirà questa mattina con Mattarella prima di decidere se provare a partire con il nuovo governo oppure cedere direttamente il passo alle elezioni anticipate.

Al termine dell’incontro con il capo dello Stato, Cottarelli si è presentato in Parlamento per un sondaggio informale con le altre forze politiche.

Senato, neanche un voto per il governo Cottarelli

Nella giornata di ieri Cottarelli ha fatto sapere a Mattarella di non aver alcun appoggio politico. L’astensione del Pd ha di fatto spazzato via ogni speranza di governo, al punto che Cottarelli al Senato avrebbe raccolto zero voti, un record negativo che fotografa alla perfezione la crisi politica italiana.

Dal Quirinale fanno sapere intanto che dietro al nulla di fatto della giornata di ieri, quando tutti aspettavano la lista dei ministri, ci sarebbe semplicemente la richiesta di tempo da parte di Cottarelli e nessuno avrebbe parlato di rimettere il mandato.

Governo, Lega e Movimento 5 stelle tornano in corsa?

Nelle ultime ore è emersa la clamorosa ipotesi di un ritorno al Quirinale di Giuseppe Conte, cui Mattarella potrebbe decidere di affidare il governo facendo un impensabile passo indietro.

Salvini e Di Maio ci sperano ma l’ipotesi sembra difficile se non impossibile.

Luigi Di Maio

I ministri di Cottarelli, dubbi sulla figura di Tabellini

Intanto anche Cottarelli è alle prese con la lista dei ministri che dovrebbero affiancarlo nel caso in cui dovesse partire il suo governo.

I nomi sarebbero già stati decisi e i riflettori sono ovviamente puntati sul Ministero dell’Economia, quello che ha fatto cadere Giuseppe Conte. Cottarelli avrebbe pensato a Guido Tabellini, ex rettore della Bocconi che ha già sollevato qualche polemica per la sua posizione filo-europea.

 

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