Come cambia il Mes dopo le modifiche approvate dall’Eurogruppo lo scorso 30 novembre.
La politica italiana e l’opinione pubblica si dividono sul dibattito sul Mes, che si è infiammato dopo la riforma approvata dall’Eurogruppo. Molti erano convinti che la revisione del Meccanismo potesse convincere anche i più scettici, che invece sono ancora più scettici. Ma perché?
Come noto il 30 novembre 2020 l’Eurogruppo ha dato il via libera ad una sostanziale riforma del Mes, il Meccanismo Salva-Stati da molti indicato come una trappola, un cappio al collo per i Paesi in difficoltà. La storia ci dice che in effetti alcuni dei Paesi che hanno deciso di attivare il Mes hanno vissuto momenti drammatici dal punto di vista economico.
La riforma, nelle intenzioni, serve a correggere uno strumento considerato come utile ma mal orchestrato.
Come cambia il Mes dopo le modifiche disposte dall’Eurogruppo
Analizzato in precedenza il funzionamento standard del Mes, proviamo a capire cosa cambia e come. E ci rifacciamo alle parole del Ministro Gualtieri: “In vista dell’appuntamento di oggi all’Eurogruppo, sono lieto di intervenire per illustrare il pacchetto di riforme che verrà discusso che riguarda tre elementi: la riforma del Meccanismo Europeo di Stabilità (MES); la decisione sull’introduzione anticipata del dispositivo di sostegno (Common Backstop) al Fondo di risoluzione unico; l’accordo sulla valutazione della riduzione dei rischi nell’Unione Bancaria“
Il Mes assume la funzione di backstop, si tratta del meccanismo che entra in funzione per garantire la risoluzione delle banche in dissesto. L’idea è quella di creare una linea di credito per i Paesi che non hanno a disposizione fondi sufficienti per le risoluzioni bancarie.
Il Mes assume inoltre un ruolo attivo, diventando mediatore tra lo Stato in crisi o comunque difficoltà economica e gli investitori privati.
Inoltre, tra le modifiche principali, registriamo la modifica della maggioranza necessaria per approvare la ristrutturazione di un debito. Con la vecchia formula era necessaria la doppia maggioranza, mentre con la modifica si passa all’approvazione per maggioranza unica.
Ma i problemi non sono risolti
Fine delle polemiche? Neanche per sogno. Secondo i detrattori il Mes sarebbe addirittura peggiorato alla luce delle modifiche approvate dall’Eurogruppo. In Italia il dibattito è particolarmente acceso e nella maggioranza di governo si fronteggiano la fazione del sì e quella del no, con il rischio di una clamorosa frattura in Parlamento, con la coalizione di maggioranza che rischia di spaccarsi.