Il calendario dei lavori di Lega e MoVimento Cinque Stelle: come e quando potrebbe cadere il governo guidato da Giuseppe Conte.
Il calendario politico mostra una strada tutta in salita per Lega e Movimento Cinque Stelle, al punto che in molti già ipotizzano come e quando possa cadere il governo gialloverde.
Come e quando potrebbe cadere il governo Lega-MoVimento Cinque Stelle: il calendario dei lavori
La domanda sorge spontanea alla luce delle recenti dichiarazioni di Matteo Salvini, il quale ha fatto sapere che il grande ostacolo sul percorso del governo sono i no dei pentastellati, Tradotto, si va avanti ma solo a determinate condizioni. Le condizioni sono l’autonomia, la riforma della giustizia e la prossima manovra economica, ma a questo elenco si aggiunge di diritto anche la discussione sul decreto Sicurezza, che non dovrebbe riservare sorprese.
Autonomie, sulla scuola passa la linea Cinque Stelle
Il primo punto nell’elenco leghista non fa sorridere Salvini. Sull’autonomia infatti è passata, spinta dal premier Conte, la linea proposta dal Movimento Cinque Stelle almeno per quanto riguarda la scuola e la regionalizzazione delle assunzioni dei docenti.
I dubbi del MoVimento sul decreto Sicurezza Bis: si pensa al voto di fiducia
Il prossimo appuntamento in agenda è fissato al 22 luglio, quando approderà in Aula il decreto Sicurezza Bis varato da Matteo Salvini. La questione dovrebbe risolversi con un voto di fiducia che possa mettere all’angolo tutti i dubbi del MoVimento Cinque Stelle.
Flat Tax
Dovrebbe risolversi senza eccessivi problemi anche il piano del MoVimento Cinque Stelle per la riduzione dei parlamentari, mentre sulla Flat Tax i rischi ci sono. Lega e Cinque Stelle hanno idee decisamente diverse sul piano di azione e non è da escludere che l’ultima parola possa spettare a Conte e Tria.
Fine vita, scontro al governo
Di ritorno dalle vacanze estive il governo dovrà confrontarsi con il caso del fine vita, legato al processo a Marco Cappato. Il Movimento Cinque Stelle spinge per un dibattito approfondito, per la Lega non c’è nulla di cui parlare.
La manovra economica
A fine settembre si inizierà invece a parlare della prossima manovra economica. L’Italia, come noto. ha bisogno di 23 miliardi per disinnescare il pericolo dato dall’aumento dell’Iva e dovrà trovare altri fondi per finanziare i progetti della Lega e del MoVimento. Impresa non facile. Qualcuno dovrà fare qualche sacrificio, resta da capire chi.