La scuola al centro del programma del governo Draghi: cosa potrebbe cambiare e come. Prende piede l’idea di rimodulare il calendario.
Mario Draghi mette la scuola al centro del suo programma di governo. Il premier incaricato, come confermato dalle delegazioni che lo hanno incontrato in occasione del secondo giro di consultazioni, ha dedicato ampio spazio alla scuola e iniziano a circolare le prime indicazioni sugli interventi ipotizzati dal Presidente del Consiglio incaricato.
Come potrebbe cambiare la scuola con Mario Draghi
Andiamo allora a vedere come potrebbe cambiare la scuola con Mario Draghi in base a quanto emerso nel corso delle consultazioni con i partiti e le forze politiche.
Il calendario: scuola aperta fino a fine giugno
Una delle ipotesi che sta circolando è quella di rimodulare il calendario posticipando la fine della scuola alla fine del mese di giugno. L’ipotesi è stata accolta con favore dalle forze politiche ma i presidi e non solo evidenziano che la proposta è di difficile realizzazione.
Le assunzioni
Mario Draghi avrebbe sottolineato anche l’importanza di procedere con le assunzioni necessarie nel minor tempo possibile. Resta da capire con quale formula si intenda procedere.
La ripresa in sicurezza
Già nei prossimi mesi si dovrà lavorare per mettere in sicurezza la scuola anche in vista del prossimo anno scolastico. La campagna di vaccinazione gioca a favore e il prossimo anno dovrebbe essere in discesa rispetto agli ultimi due.
Il nodo delle vacanze di Pasqua
Tornando al calendario, si ipotizza che possano essere cancellate o estremamente ridotte le vacanze di Pasqua. Dal punto di vista pratico non sarebbe una svolta significativa in quanto si recupererebbero pochi giorni, due o tre calendario alla mano.