L’Arera ha spiegato in che modo verrà calcolata la bolletta di questo mese, sottolineandone il possibile aumento o calo di prezzo.
La bolletta del gas della famiglia tipo manterrà all’incirca i prezzi di aprile, con un calo dello 0,2% rispetto al mese scorso. Una notizia che metterà grande sollievo a tutti gli italiani, in grande apprensione per quanto riguarda i costi energetici dallo scoppio della guerra fra Russia ed Ucraina. A comunicare questo dato è l’Arera, L’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, che ha spiegato che i costi rimarranno stabili grazie al decreto bollette. Da giugno dell’anno scorso a maggio 2023, la spesa per il gas per la famiglia tipo in Italia è stata di 1514 euro lordi. Nello stesso periodo 12 mesi fa, invece, il costo era stato più alto del 6,7%.
Il potere del Decreto bollette
Arera ha spiegato che il Decreto bollette ha “confermato la riduzione dell’Iva al 5% per il gas e l’azzeramento dei restanti oneri generali di sistema. In considerazione della costante riduzione dei prezzi del gas all’ingrosso, le aliquote negative della componente tariffaria Ug2, applicata agli scaglioni di consumo fino a 5.000 metri cubi all’anno, invece sono state gradualmente ridotte e con questo aggiornamento azzerate“. Non è d’accordo con questi dati Marco Vignola, responsabile del settore energia dell’Unc, che dichiara: “Se si considera che se il governo non avesse reintrodotto il rimanente 35% della componente Ug2 degli oneri di sistema il calo della bolletta sarebbe stato del 13,2% e non dello 0,2%. Una scelta scellerata se si considera che, nonostante la riduzione di oggi e gli sconti fiscali ancora in vigore, come l’Iva al 5%, le bollette restano ben più elevate rispetto ai tempi normali. Senza contare gli effetti nefasti sull’inflazione“.