Come scannerizzare le vecchie foto: i tre sistemi più efficaci
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Direttore: Alessandro Plateroti

Come scannerizzare le vecchie foto: i tre sistemi più efficaci

ragazza giovane turista macchina fotografica

Come scannerizzare gli scatoloni e gli album di vecchie foto che abbiamo in soffitta? Ecco le tre soluzioni più pratiche e veloci.

Quasi tutti abbiamo a casa una scatola di scarpe con le vecchie foto che stanno ingiallendo, e ci chiediamo come scannerizzare tutti quei ricordi per averli finalmente in digitale.

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Per fortuna ci sono diverse soluzioni, tutte relativamente semplici, che ci permettono di farlo investendo solo un po’ di tempo (o di denaro). Tutto dipende da quante vecchie foto abbiamo, e da quanto vogliamo lavorare in modo organizzato.

Perché scannerizzare le vecchie foto?

Trovare il tempo di trasformare le nostre  foto in copie digitali non è semplice come lasciarle in un album fotografico o in una scatola. Anche se amiamo scattare con la pellicola o tenere tra le mani ricordi fisici, ci sono ottime ragioni da valutare per il passaggio al digitale. Eccone alcune.

le foto fisiche si danneggiano facilmente: umidità, acqua, luce, ossidazione degli inchiostri sono solo alcuni degli agenti che ogni giorno rovinano un po’ di più le nostre foto. Averle in digitale, meglio se salvate in un cloud ci permetterà di stamparle nuovamente quando sono troppo rovinate, e di non rischiare più di perderle.

Album e scatoloni occupano spazio. Lo sanno benissimo gli appassionati. Anche passando alle diapositive, i volumi in gioco diventano facilmente mostruosi. Di contro, una semplice chiavetta da poche decine di euro può archiviare migliaia o decine di migliaia di fotografie.

Condivisione facile. Se siamo di quelli che amano mostrare le foto, oggi è molto più semplice inviare un allegato o un link che non chiamare tutti a casa per vedere le foto, o prestarle per non vederle più tornare. Una volta che sono digitalizzate, possiamo distribuire copie a chiunque senza perdere nulla.

Le foto digitali possono essere migliorate. Al di là delle “photoshoppate” che si vedono ogni tanto sui giornali o online per abbellire le persone o i paesaggi, è possibile per esempio togliere macchieristorare i colori. Che nel caso delle foto vecchie può essere una buona idea per conservarle al meglio.

Scannerizzare le vecchie foto: lo scanner è l’opzione più ovvia

Questa opzione è probabilmente quella più dispendiosa in termini di tempo, ma tutto sommato è anche il migliore compromesso. Con uno scanner piano da un centinaio di euro si può fare un ottimo lavoro. E se siamo bravi con le offerte, possiamo cavarcela anche meglio. Può sembrare una spesa importante, ma se la confrontiamo con il costo per fotografia dei servizi specializzati, vedremo che con qualche centinaio di foto da lavorare siamo già “in pareggio”.

Gli scanner piani ci offrono una buona qualità a fronte di molto lavoro manuale: dobbiamo armarci di pazienza e mettere le foto una per una sul piano dello scanner, avviare la scansione e così via. Ma è il miglior compromesso fra praticità, velocità e costo.

Se non abbiamo paura di investire un po’ di più, esistono scanner “speciali” come Epson DS-530 che danno la possibilità di inserire un “mazzo” di fotografie nel caricatore e fare la scansione di ciascuna in modo automatico.

Alcuni consigli per scannerizzare le foto in casa al meglio

Se ci stiamo chiedendo come scannerizzare le vecchie foto, è probabile che non lo abbiamo mai fatto prima. Ecco alcuni consigli per iniziare nel modo giusto.

Organizzazione. Facciamo un piano di attacco. Vogliamo scansionare le foto in ordine cronologico? In ordine di importanza? Come le organizzeremo sul disco, nel Cloud o nel computer? Cerchiamo di dare ai file dei nomi comprensibili: Vacanze_Calabria_2005_Anna_e_Paolo_001.jpg è sicuramente lungo e complicato da scrivere, ma ci permette di trovare la foto al volo. Immaginiamo cosa può succedere con migliaia di fotografie con nomi come IMG7489327.jpg.

Selezione. Questo vale soprattutto per gli appassionati di fotografia. Vogliamo davvero conservare tutto? Oppure dei 450 scatti di Fufi da cucciolo possiamo conservare solo i dieci più belli?

Lavoriamo con cura. Spolveriamo le foto e la base dello scanner con un panno morbido, per evitare che le impurità peggiorino la qualità della scansione. Se stiamo lavorando “in serie”, ogni tanto controlliamo che le scansioni vengano bene, per evitare di dover rifare tutto.

Impostazioni corrette. la qualità minima per una buona scansione è 300 dpi, ma se vogliamo “lavorare” le nostre foto potremmo usare anche 600 dpi. Più di così è decisamente troppo, a meno che non ci siano casi disperati in cui vogliamo provare un vero restauro fotografico. Inoltre acquisiamo a colori anche le foto in bianco e nero, in modo da non perdere qualità o sfumature (e sopratutto il “calore” originale della foto) se dovessimo ritoccarle.

Scannerizzare le vecchie foto con una App per smartphone: veloce, ma poco pratico

Se abbiamo la necessità di scannerizzare alcune foto e lo vogliamo fare rapidamente e in modo economico, non è detto che ci serva investire nell’acquisto di uno scanner. Questa opzione è valida anche se vogliamo farci una copia al volo di qualche foto di famiglia, nel caso piuttosto diffuso che i parenti anziani le conservino gelosamente.
Con la App giusta possiamo puntare, scattare e avere una scansione della vecchia foto in modo molto rapido. Questa soluzione è ottima e economica, ma ovviamente è poco adatta se abbiamo molte foto da lavorare. Per un motivo molto semplice: a inquadrare ogni singola foto, fare lo scatto giusto e così via ci vuole molto tempo.

Non basta la fotocamera dello smpartphone? Perché serve una App specifica?

Per la verità, se siamo in condizioni perfette si. Ma di solito rischiamo di creare ombre, distorsioni e riflessi. Che le App dedicate possono rimuovere facilmente.

Una delle migliori App per la scansione delle fotografie in circolazione è FotoScan di Google. L’applicazione scatta più foto di ogni stampa per migliorare la qualità, rimuovere i riflessi e correggere eventuali distorsioni. Inoltre, si integra perfettamente con Google Foto. Questo significa che, per esempio, possiamo avere il salvataggio in cloud incorporato

Come scannerizzare vecchie foto FotoScan di Google Foto

Fotoscan è disponibile per iOS e Android, ed è gratuita.

I servizi professionali per scannerizzare le vecchie foto

Questa è naturalmente la soluzione più costosa, ma se abbiamo davvero poco tempo, è senza dubbio quella più efficace. Con i servizi online possiamo risparmiare qualcosa. Dobbiamo fidarci dell’idea di spedire tutti i nostri ricordi, ma di solito è sufficiente una spedizione di buona qualità per risolvere il problema. I costi online variano circa fra i 20 e i 40 centesimi a fotografia, con la possibilità di risparmiare qualcosa per le grandi quantità.
Ma se il numero di foto da scannerizzare non è enorme, proviamo a rivolgerci ai negozi di fotografia. Molti infatti offrono questo servizio, a costi leggermente più alti ma ampiamente giustificati dalla comodità.

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ultimo aggiornamento: 8 Ottobre 2021 10:25

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