Verniciare un’auto in proprio è possibile, seguendo con attenzione i passaggi necessari: dal lavaggio della carrozzeria alla rifinitura.
Chi possiede un’auto è chiamato a farsi carico di una serie di oneri, come ad esempio bollo e assicurazione. In aggiunta, può capitare che la vettura subisca danni alla carrozzeria, quali abrasioni, graffi o ammaccature; per chi tiene all’integrità estetica dell’auto, in casi del genere si rende necessaria una verniciatura. Si tratta di un’operazione articolata, che richiede competenze professionali e un esborso economico significativo. In alternativa, si può propendere per il fai da te, senza avere la pretesa di ottenere lo stesso risultato che si avrebbe affidando la verniciatura ad un’officina specializzata (a fronte di una spesa di svariate centinaia di euro). Vediamo di seguito quali sono i passaggi da seguire per verniciare un’auto fai da te.
Quando evitare la verniciatura auto artigianale
Quando si decide di verniciare un’auto personalmente, bisogna essere consci del fatto che il risultato finale difficilmente sarà privo di imperfezioni; più in generale, una verniciatura non professionale tradisce la propria natura ‘artigianale’. Per questo, è consigliabile evitare di effettuare questa operazione su auto lussuose o di proprietà altrui oppure destinate alla vendita. Il motivo è che una riverniciatura approssimativa fa diminuire sensibilmente il valore di un’auto; discorso diverso per i veicoli commerciali (autocarri, trattori e simili), per i quali una nuova verniciatura rappresenta spesso un’eccezione e non ne intacca il valore.
Le tecniche di verniciatura
Prima di procedere in concreto alla preparazione dell’auto per la verniciatura, è bene scegliere la tecnica da utilizzare. Le più diffuse sono: la verniciatura a spray, quella a rullo e il ‘car wrapping‘. Quest’ultima non è una tecnica di colorazione tradizionale ma consiste piuttosto nell’applicazione di una pellicola direttamente sulla carrozzeria, grazie ad un collante. Poiché richiede grande precisione, dal momento che i lembi di pellicola devono aderire perfettamente alle superfici – anche quelle più scolpite – per evitare la formazione di increspature, il wrapping auto può essere affidato a officine specializzate.
Lo spazio di lavoro e gli strumenti necessari
Per quanto possa sembrare banale, il primo passaggio necessario per verniciare un’auto è quello di predisporre un luogo adeguato per lavorare sulla propria vettura. La scelta migliore prevede un luogo coperto, ben arieggiato e pulito; è importante, infatti, che la verniciatura avvenga in un’area sgombra il più possibile da polvere e detriti che potrebbero compromettere la buona riuscita dell’applicazione del colore o della pellicola per il wrapping.
È bene, inoltre, che si tratti di un luogo sufficientemente spazioso, in modo tale da avere la possibilità di lavorare senza limitazioni particolari, pur avendo tutti gli strumenti necessari a disposizione.
A seconda della tecnica che si è scelta per effettuare la verniciatura auto fai da te, è necessario procurarsi gli strumenti adeguati. Nel caso in cui si voglia effettuare l’operazione con il rullo, basterà comprarne uno in gomma per le superfici lisce e uno in velluto per quelle ruvide; in aggiunta, serve una vaschetta per attingere la vernice da applicare sulla carrozzeria e vecchi giornali per evitare che le gocce macchino il pavimento. Qualora, invece, si voglia effettuare la verniciatura auto a spray, oltre alla ‘pistola’ apposita collegata al compressore, è bene munirsi di mascherina (per evitare di inalare il pigmento nebulizzato) e tuta protettive, oltre ad un contenitore per mescolare il colore e il diluente.
Lavare l’auto e smontare le componenti
Il primo passaggio da effettuare per la verniciatura fai da te dell’auto è quello di pulire la carrozzeria, in maniera accurata ed approfondita. Lo scopo è quello di rimuovere tutti i residui di sporco che potrebbero inficiare l’adesione del pigmento o della pellicola sulle superfici.
Per il lavaggio dell’auto basta seguire pochi e semplici passaggi: prima sciacquare la carrozzeria, poi strofinarla delicatamente con un panno, facendo attenzione a non applicare una forza eccessiva graffiando la vernice originale; poi sciacquare nuovamente e asciugare rapidamente, cercando di evitare che le gocce d’acqua residue lascino segni o aloni sulla carrozzeria.
Il secondo step è quello che prevede lo smontaggio di tutte le parti removibili applicate alla carrozzeria, come ad esempio gli specchietti retrovisori e la fanaleria. Altre componenti non smontabili che non devono essere verniciate, come le maniglie delle portiere, vanno ricoperte con il nastro adesivo.
Come preparare la carrozzeria per la verniciatura
Prima di procedere alla verniciatura vera e propria, bisogna assicurarsi che la carrozzeria sia in buono stato, in modo tale da ottenere un risultato finale complessivamente migliore. Per questo si consiglia di carteggiare la carrozzeria, utilizzando prima la carta vetrata a grana grossa e poi quella con il granulato più sottile. Bisogna prestare particolare attenzione agli angoli, agli spigoli ed alle zone più scolpite dove lo strato di vernice e più sottile. Se una parte della carrozzeria è stata danneggiata e presenta un graffio particolarmente profondo, bisogna prima riparare l’ammaccatura con lo stucco e poi carteggiare l’intera area.
La preparazione della carrozzeria può essere completata tramite un’ulteriore pulitura; per eliminare gli eventuali residui della carteggiatura o della stuccatura, è possibile adoperare un detergente al silicone in grado di sgrassare completamente la superficie.
Verniciare l’auto a rullo o con lo spray
Dopo aver completato tutti i passaggi sopra descritti, è possibile procedere alla verniciatura dell’auto. L’ultimo step preparatorio prima di utilizzare la vernice è l’applicazione del ‘primer‘, un prodotto che protegga la carrozzeria dalla ruggine e, al contempo, permetta al pigmento di aderire perfettamente.
Per verniciare un’auto con rullo, è bene applicare il prodotto dall’alto verso il basso, partendo dal tettuccio per poi trattare le altre parti di carrozzeria.
Nel caso si utilizzi la vernice spray, va indossato un abbigliamento tecnico adeguato (maschera e tuta). Il nebulizzatore deve essere tenuto a debita distanza – almeno 30 centimetri – mentre la procedura non cambia: prima si vernicia il tetto dell’auto, poi le parti restanti, facendo attenzione ad applicare il pigmento in maniera uniforme su tutte le superfici, anche quelle meno regolari. Il processo di verniciatura viene ultimato tramite la rifinitura: la carrozzeria va trattata con una carta abrasiva a pasta fine; questo passaggio non va effettuato se si è utilizzata una vernice opaca.
Fonte foto: https://pixabay.com/it/photos/porsche-auto-veicolo-verniciato-391018/