La "Vox" di Meloni contro i diritti civili e l'Ue: la polemica
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Direttore: Alessandro Plateroti

La “Vox” di Meloni contro i diritti civili e l’Ue: la polemica

Giorgia Meloni

Le parole dure di Meloni urlate con toni rabbiosi e accesi al comizio di Vox in Spagna provoca la polemica.

Mentre in Italia cerca di ripulire la sua classe dirigente nonostante gli arresti dei mafiosi legati al suo simbolo, all’estero emerge la sua vera natura. Giorgia Meloni nel suo discorso al popolo spagnolo di Vox che raccoglie le destre sovraniste a Marbella ha rincarato la dose di rabbia su diritti civili, Ue e immigrazione mostrando il suo estremismo.

Il comizio anacronista e ignorante come lo bolla il leader delle Sardine Mattia Santori. “FdI è un partito che si finge destra sociale ma che non è altro che rigurgito del fascismo che fu” dichiara. Dalle Sardine al Pd tutti i leader avversari si scagliano contro Meloni e il suo odio declamato con rabbia e fervore nei confronti dei diritti omosessuali e degli immigrati ma anche contro l’Ue e Bruxelles.

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Giorgia Meloni
Giorgia Meloni

I toni al comizio di Vox scatenano le polemiche, ma anche i contenuti

Meloni va a braccetto con i neo franchisti di Vox che l’hanno applaudita e le hanno anche fatto una standing ovation e la ola. Giorgia Meloni si scaglia contro il “fondamentalismo climatico di Greta Thunberg” e “l’ideologia gender, il cui vero obiettivo non è la lotta alle discriminazioni, è la scomparsa della donna e soprattutto la fine della maternità.” Ma non finisce qui l’invettiva della leader di Fratelli d’Italia.

Attacca “la lobby Lgbt, l’ideologia di genere, la violenza islamista, l’immigrazione di massa”. Un discorso pieno di odio e ultra conservativo, come ha detto Laura Boldrini “vuole una società medioevale”. Meloni sogna “l’Europa de los patriotas”. Il vicepresidente della Camera Rampelli di FdI la difende e difende i suoi toni accessi mentre chi, nello stesso partito, li critica. Si tratta del cofondatore del partito di Meloni Guido Crosetto. Oggi uno dei consiglieri più fidati della leader ma ha un passato democristiano e non missino.

Quando urla troppo distrugge qualunque cosa stia dicendo” ma difende i contenuti dicendo che il pensiero di Giorgia Meloni è lo stesso di Papa Francesco, cattolico e conservatore sulla famiglia naturale e non bisogna parlare di omofobia per lui perché è un’altra cosa. Poi declina ogni responsabilità da chi fa il saluto romano o il mafioso nelle liste.

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ultimo aggiornamento: 16 Giugno 2022 12:35

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