Sergio Mattarella a Genova per la commemorazione della morte di Guido Rossa, sindacalista ucciso dalle Brigate Rosse.
Presente a Genova per le celebrazioni in memoria di Guido Rossa, sindacalista ucciso dalle Brigate Rosse, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha parlato della lotta alla criminalità, della ripresa di Genova dopo la tragedia del Ponte Morandi, della sicurezza sul lavoro e della caccia ai latitanti italiani in fuga.
Anniversario della morte di Guido Rossa, Sergio Mattarella: “Ha pagato il prezzo supremo di chi ha voluto tener fede al valore della Repubblica”
“Guido Rossa ha pagato con la sua famiglia il prezzo supremo di chi ha voluto tener fede al valore della Repubblica che in Genova e nelle sue fabbriche ha trovato la Resistenza“, ha dichiarato Mattarella nel corso della celebrazione.
“La democrazia si difende se resta se stessa e non rinuncia ai propri valori scolpiti nella Costituzione“, ha proseguito il Presidente della Repubblica italiana.
Mattarella: “Coloro che si sono sottratti con la fuga all’esecuzione della pena devono scontare la pena comminata”
Mattarella ha poi parlato dei latitanti italiani in fuga. “Coloro che si sono sottratti con la fuga all’esecuzione della pena devono scontare la pena comminata. Perché la democrazia è condizione delicata la cui cura è affidata alle istituzioni, ma non in misura minore ai cittadini in tutti i luoghi“.
Genova, scritte contro Guido Rossa
La giornata è stata macchiata dalle scritte comparse a Genova proprio contro Guido Rossa e in favore delle Brigate Rosse, scritte comparse proprio nel luogo in cui le Br uccisero il Procuratore Generale di Genova Francesco Coco. Nell’agguato rimasero uccisi anche gli uomini della scorta del procuratore.
