Commercio online in Italia: i numeri di una crescita continua
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Direttore: Alessandro Plateroti

Commercio online in Italia: i numeri di una crescita continua

Acquisti on line

La digitalizzazione si sta velocizzando enormemente, e ormai ha colpito positivamente tutti i settori, nonché la sfera sociale della vita.

I numeri rivelano un fatto inequivocabile, ovvero: le persone che investono più tempo e risorse online, piuttosto che dirigersi in un negozio in sede fisica, sono in costante aumento. Ma questo fa parte dell’evoluzione tecnologica e non lo si può impedire, così come qualunque altro cambiamento. Le aziende, d’altronde, per ottimizzare i profitti stanno acquisendo i nuovi dispositivi, nonché i software avanzati, allo scopo di migliorare la gestione generale. Inoltre, ogni impresa ha una sua declinazione in e-commerce, con un apposito sito.

Il fatto che nel web ci siano e-commerce specializzati in determinati prodotti favorisce e giustifica la crescita degli acquisti online; infatti, se ad esempio una persona o un’azienda sono alla ricerca di gadget personalizzabili hanno maggiori probabilità di trovare ciò che cercano su siti di settore che dispongono di varie soluzioni (lo shop FullGadgets.com, uno dei portali più noti in questo campo, dà un’idea dell’ampiezza dell’offerta) piuttosto che nei negozi della loro zona, salvo che non si tratti di attività all’ingrosso. Ma è importante in tal senso appurare i dati – in crescita continua – relativi al suddetto argomento: ecco quali sono i numeri del commercio online in Italia.

Acquisti on line

I numeri relativi al commercio online in Italia sono in continua crescita

Da un po’ di tempo si sta parlando della spinta inflazionistica, ancor più prepotente rispetto al passato. Nonostante questa premessa, ne segue un’importante crescita del commercio online in Italia nel 2022. Stando ai dati registrati e comunicati dal Politecnico di Milano, dopo un’indagine accurata, gli acquisti online da parte degli italiani mostrano una percentuale in costante rialzo: si tratta di un +20% in confronto al 2021, con una cifra pari a 48,1 miliardi di euro. Attualmente gli acquisti di prodotto sono in continua ascesa, con un fragoroso +18% rispetto allo scorso anno (33,2 miliardi di euro) e con una percentuale del +8% preservata ritmicamente. Gli acquisti di servizio, invece, raggiungono addirittura il +59% in rapporto al 2021.

Le cause

Le cause che sostengono l’incremento costante dei numeri relativi al commercio online in Italia, sono collegate ai costi delle materie prime e dell’energia. I prezzi sono sempre più alti, così come lo sono quelli del trasporto, e ciò inevitabilmente condiziona il mercato digitale e ‘fisico’. L’inflazione è un fenomeno presente, ma è altrettanto veritiero che sono le aziende stesse a star virando sugli e-commerce per motivazioni riguardanti la sostenibilità economica e ambientale. Bisogna cercare di riformulare le strategie, dati i tempi instabili.

I numeri circa le persone che praticano lo shopping online

Facendo ancora una volta riferimento ai dati forniti dalla ricerca del Politecnico di Milano, è possibile constatare che nel 2022 il 48,2% dell’intera popolazione italiana preferisce fare acquisti online. Si precisa però che si calcolano gli individui dai 14 anni in su. La maggioranza degli utenti online sono di sesso maschile (52,4%) rispetto a quelli di sesso femminile (44,4%). Inoltre, si segnala che la preponderanza dei soggetti, i quali navigano in Internet, risiede nel Nord Italia (52,8%). Passando invece ai dati anagrafici, è possibile affermare con convinzione che i ragazzi e le ragazze di età compresa tra i 20 e i 24 anni rappresentano una schiacciante maggioranza rispetto al resto (75,7%).

I prodotti più venduti online

Citando velocemente anche quali sono i prodotti più venduti online in Italia, va appurato che: i dispositivi elettronici dominano con il 34,8%; seguono i capi d’abbigliamento con il 19,4%. Il podio viene completato con gli arredi per la casa, i quali rappresentano il 10,3% dei prodotti più venduti in rete. Percentuale più bassa per il consumo streaming o il noleggio di prodotti audiovisivi: 8,5%.

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ultimo aggiornamento: 20 Novembre 2024 9:28

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