Accuse di abusi e violenze, la comunità di padre Antonio Zanotti nella bufera. Oasi 7 a rischio, chiesta la sospensione per il religioso.
Sono pesanti le accuse che hanno travolto padre Antonio Zanotti, il fondatore e amministratore di Oasi 7, la comunità che si dedica all’accoglienza dei ragazzi orfani o abbandonati.
Padre Antonio Zanotti accusato di abusi da uno dei ragazzi di Oasi 7
A scatenare le polemiche è stata l’accusa formalmente depositata all’ispettorato Vaticano e alla Procura di Roma da Lauro Sgrò, avvocato di uno dei ragazzi ospiti della struttura. Nel documento sono riportate le parole del ragazzo di ventisette anni che avrebbe fornito anche prove video a testimonianza delle sue accuse.
Accuse a padre Antonio Zanotti: la testimonianza di uno dei ragazzi ospitati nella struttura di recupero
“Quando mi ribellavo mi minacciava di cacciarmi e tutta la struttura mi era immediatamente ostile. Non avevo margini, se volevo un tetto sulla testa dovevo accondiscendere alla volontà del prete. A causa degli ultimi gravi abusi subiti, sempre nelle stesse modalità, delle minacce miste a lusinghe e ricatti, ho trovato la forza di andarmene definitivamente, preferendo vivere per strada piuttosto che vivere l’annullamento della mia persona“: queste le parole messe nero su bianco e consegnate alle autorità. Dagli stralci pubblicati non è chiaro di quale abusi sia stato vittima il ragazzo. Alcune indiscrezioni parlano di rapporti sessuali non consensuali, ma il tutto è ancora da provare.
Chiesta la sospensione per padre Antonio Zanotti
L’avvocato e il suo assistito chiedono la sospensione per padre Zanotti, visto in Lombardia come un salvatore dei ragazzi. La speranza è che dietro alle apparenze non si nasconda un mostro.
Fonte foto: https://www.facebook.com/antonio.zanotti.712/