Condanna a morte con l'azoto: come uccide questo gas?
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Direttore: Alessandro Plateroti

Condanna a morte con l’azoto: come uccide questo gas?

pena di morte, iniezione letale, lettino

Kenneth Eugene Smith è sopravvissuto all’esecuzione inflitta negli Stati Uniti: ora si tenterà con l’ipossia di azoto.

Per la prima volta al mondo, negli Stati Uniti utilizzeranno l’azoto per uccidere un condannato a morte. Si tratta del 58enne Kenneth Eugene Smith, finito nel carcere di Alabama per omicidio. L’uomo è sopravvissuto al veleno iniettato dai medici: adesso ci riproveranno con il gas che induce la morte per soffocamento.

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La morte atroce che causa l’azoto

La procedura con il gas è autorizzata per la pena capitale solo in tre Stati: Alabama, Mississippi e Oklahoma. Si tratta però di un processo che arreca atroci sofferenze, motivo per cui 10 anni fa l’azoto è stato bandito dalle associazioni veterinarie statunitensi come mezzo per l’eutanasia.

Bisogna capire che si tratta di un gas incolore, inodore e insapore, che viene somministrato alla vittima attraverso una mascherina per l’ossigeno, puro o in concentrazioni molto più elevate di quelle che troviamo nell’aria.

In pochissimi minuti, i livelli di ossigeno nel corpo iniziano a crollare (ipossia) con effetti atroci. I ricercatori statunitensi hanno pubblicato uno studio sulla rivista scientifica PloS ONE, con cui evidenziano chiari segnali di ansia, paura, agitazione e disorientamento, prima della perdita di coscienza e della morte del soggetto. Alcuni di loro hanno anche avuto crisi epilettiche.

Il caso di Kenneth Smith

L’anno scorso, il 58enne Kenneth Eugene Smith fu tenuto per quattro ore di fila all’interno della camera della morte, perché l’equipe medica che doveva occuparsi della procedura non riusciva a individuare le vene dove iniettare il veleno.

Adesso, dopo un anno dall’accaduto, per l’uomo – accusato dell’omicidio di Elizabeth Dorlene Sennett – è stata emessa una nuova sentenza. I giudici dello Stato dell’Alabama hanno sentenziato la morte tramite ipossia da azoto. Adesso sono le associazioni umanitarie ad alzare la voce, per tentare di fermare l’iniezione letale su Smith.

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ultimo aggiornamento: 21 Settembre 2023 16:53

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