Lautaro Martinez continua a mostrare una condizione fisica precaria, nonostante il suo ruolo chiave nell’Inter.
L’Inter si trova a un terzo della stagione e la forma fisica di Lautaro Martinez è ormai una questione di rilievo. Il capitano nerazzurro, simbolo della squadra, non è ancora al meglio e le sue prestazioni ne stanno risentendo.
Rispetto alla scorsa stagione, l’attaccante argentino sembra lontano dalla brillantezza di un tempo, e il problema è tutt’altro che marginale per il club di Appiano Gentile. Le scelte fatte in estate non hanno dato i frutti sperati: invece di lavorare sulla condizione fisica con un’adeguata preparazione, si è deciso di utilizzarlo costantemente sul campo per “trovare la forma” attraverso il gioco. Una strategia che, almeno finora, non ha pagato.
Lautaro Martinez: Una condizione fisica che preoccupa l’Inter
Il problema si aggrava quando si guarda ai numerosi impegni internazionali di Lautaro con l’Argentina. Il giocatore ha sempre risposto presente alle convocazioni del commissario tecnico Lionel Scaloni, sacrificando così l’opportunità di lavorare con continuità a Milano.
È giusto chiedersi se una pausa strategica, concordata tra club e nazionale, avrebbe potuto garantire migliori risultati. Al di là delle ipotesi, la realtà è che l’Inter non può permettersi di avere il suo leader offensivo a mezzo servizio. La questione va affrontata e risolta al più presto, evitando che la situazione si cronicizzi.
Thuram cede il posto, ma Taremi resta ai margini
La gestione di Lautaro in campo è un altro tema che solleva dubbi. Nonostante prestazioni spesso sottotono, l’attaccante argentino è tra gli ultimi a lasciare il campo durante le partite. Questo porta a riflessioni su Mehdi Taremi, che fatica a trovare spazio e minutaggio adeguato. Più di una volta, al momento dei cambi, è stato Marcus Thuram a cedere il posto all’iraniano, con l’effetto di formare una coppia poco efficace con Lautaro. Entrambi non eccellono nel gioco in profondità, limitando così le opzioni tattiche del tecnico Simone Inzaghi.
La scelta di puntare su Lautaro, nonostante la condizione precaria, mostra la fiducia del tecnico e la centralità del giocatore nel progetto. Tuttavia, ciò rischia di penalizzare sia Taremi che l’Inter, che non sta sfruttando al meglio tutte le risorse a disposizione. Dopo tre mesi di campionato, il club deve prendere decisioni chiare per recuperare la migliore versione del “Toro” e dare spazio, quando necessario, anche alle alternative presenti in rosa. Solo così Lautaro potrà tornare a essere una soluzione, non un problema.