Sciopero generale 16 dicembre, Landini: “Grave il premier in minoranza sul Fisco”

Sciopero generale 16 dicembre, Landini: “Grave il premier in minoranza sul Fisco”

La conferenza stampa dei sindacati sullo sciopero generale del 16 dicembre: “Siamo disponibili ad un confronto”.

ROMA – Una conferenza stampa dei sindacati per spiegare il motivo dello sciopero generale del 16 dicembre. Cgil e Uil, visto la Cisl al momento ha deciso di non prendere parte a questa agitazione, sono entranti nei dettagli di questa manifestazione che, come detto, non riguarderà i trasporti e la sanità.

Landini: “Il Governo decide senza consultarci”

Dure le parole di Maurizio Landini. “La manovra è sicuramente espansiva ma non abbiamo capito per chi – ha sottolineato il segretario della Cgil riportato da La Repubblica – è molto grave che sul Fisco il presidente del Consiglio sia stato messo in minoranza sul contributo di solidarietà oltre i 75mila euro lordi. Si tratta di una dimostrazione che la politica non sta tenendo conto della situazione reale dell’Italia”.

“Noi siamo a disposizione per il dialogo – ha aggiunto – anche prima dello sciopero. Ma dall’emergenza Covid non si esce con le ingiustizie che c’erano prima, ma c’è un bisogno di un nuovo modello, in cui il lavoro sia stabile […]. Più giustizia significa dare di più ai redditi bassi, dire basta alla precarietà, non consentire ad una multinazionale di licenziare tramite sms. E, inoltre, ribadiamo che la riforma del Fisco scelta dal Governo è sicuramente sbagliata”.

Maurizio Landini

Bombardieri: “Sono sicuro che come sindacati prenderemo un percorso unitario”

E’ intervenuto anche Bombardieri in questa conferenza stampa. “Non esiste un sindacato unico – ha sottolineato il segretario della Uil – ma unitario. Sicuramente la sensibilità della risposta ci divide, ma sono certo che riusciremo ben presto ad avere un percorso unitario e non abbiamo sentito nessuno da parte della maggioranza dopo la decisione di scioperare […]“.

Noi non siamo irresponsabili – ha aggiunto – e soprattutto non abbiamo nessuna intenzione di dividere il Paese. Semplicemente la Costituzione consente uno sciopero generale […]“.