Stefano Pioli ha parlato a 360º della situazione in casa Milan: ecco le parole del tecnico rossonero prima della sfida con la Juventus
Stefano Pioli torna a parlare in conferenza stampa dopo la sconfitta per 3-2 ad Anfield contro il Liverpool di Jurgen Klopp. La battuta d’arresto in Champions League però non abbatte il Milan, che sfiderà la Juventus al prossimo turno di campionato: ecco dunque tutte le parole di Stefano Pioli!
La conferenza stampa di Pioli
LIVERPOOL – “Sì, ma ci siamo scottati a Liverpool ad inizio partita. Con noi anche i nostri tifosi. C’era tutto al top e abbiamo fatto fatica, la realtà è che una squadra in difficoltà ha saputo reagire contro un avversario fortissimo. Ma dobbiamo essere consapevoli che c’è ancora differenza. Abbiamo vinto in campionato perché abbiamo messo più qualità dei nostri avversari, a Liverpool abbiamo perso per questo. Mi auguro che ci possa far crescere tanto”.
SULLA PARTENZA FALSA DELLA JUVE – “Mi fa piacere ritrovare Max, un grande allenatore e una persona molta intelligente. Era difficile aspettarsi una Juve in questa situazione, ma non credo che domani saremo favoriti. La Juve ha grandi campioni e grande tradizione, mi auguro che sia molto equilibrata. Chi giocherà il calcio migliore avrà più possibilità di vincere”.
IBRA E GIROUD OUT – “Ibra vorrebbe essere Superman ma ancora non ci riesce. Non ha avuto grandi miglioramenti, non ci sarà domani così come non ci sarà Giroud che ha avuto una lombalgia nel post Liverpool”.
DIAZ E TOMORI: “Hanno grandissima qualità e disponibilità, sono alla ricerca del dettaglio in più per continuare a crescere. Hanno sfruttato bene l’esperienza in un campionato nuovo, non è facile adattarsi così velocemente. Sono ragazzi di qualità e molto seri”.
MILAN FAVORITO PER LO SCUDETTO? – “Noi ci sentiamo di essere una squadra forte, ci prepariamo per vincere sempre. Mercoledì abbiamo trovato qualcuno più forte di noi, sarà uno stimolo per alzare ancora di più il ilvello. In Serie A la competitività è molto alta, le prime 7 sono molto vicine come valori sulla carta. Il campo determina, domani dovremo cercare di essere migliori dei nostri avversari”.
SUL FANTASMA DI DONNARUMMA – “Non abbiamo nessun fantasma, sappiamo cosa ha dato Gigio per questa squadra. Abbiamo un grande portiere, mi piace tantissimo per come affronta il lavoro quotidiano e la partita. Ha fatto tutto molto in fretta nonostante sia arrivato tardi per gli Europei, ha un grandissimo pregio: vuole sapere tutto ed è molto curioso. Abbiamo un portiere forte, deve continuare così”.
PELLEGRI – “Sta bene e domani sarà disponibile e potrebbe anche essere la sua prima presenza. Ha delle qualità con cui ci potrà aiutare”.
MESSIAS – “Arriverà il momento quando sarà il momento giusto, quando sarà nelle condizioni di aiutare la squadra. Messias ancora non lo è ed è un peccato”, riporta MilanLive.
BAKAYOKO – “Sono orgoglioso di far parte di un club che è in prima linea contro ogni discriminazione”.
ROMAGNOLI – “L’agente fa il suo lavoro e io da allenatore sono contento di allenarlo. Sono d’accordo con Raiola quando dice che è un grande difensore”.
ATTEGGIAMENTO – “Io mi aspetto una Juventus che ci viene a prendere. Noi dovremo essere pronti ad affrontare qualsiasi situazione”.
LEAO – “Deve migliorare l’intesa con Theo, seguendo l’esempio di Rebic. Leao preferisce l’uno contro uno mentre Rebic ha tempi migliori nelle giocate di sponda ma a sinistra abbiamo comunque creato diverse occasioni. Domani a destra per la Juventus non credo che giocherà Cuadrado come terzino ma Danilo”.
COME ARRIVARE IN CHAMPIONS LEAGUE –«E’ uno scontro diretto, entrambi vogliono vincere per ambire alla Champions. Mi aspetto una Juve aggressiva, dobbiamo essere preparati per tutte le situazioni. Per quanto riguarda noi, abbiamo i nostri atteggiamenti in fase difensiva. Fondamentali, però sono molto importanti le partite contro Venezia, Bologna ecc… Quelle partite per ambire a qualcosa di grande non si possono sbagliare».
DIFFERENZA CON LA PREMIER: «È una bella domanda, permettetemi di dire che quello che abbiamo visto a Liverpoll: terreno di gioco, stadio… Sicuramente si può dire che sono al top, sono ad altissimi livelli. In Premier League ci sono quattro squadre che possono vincere la Champions, il loro livello è altissimo. Noi ci stiamo provando a raggiungerli, ci vuole tempo e una crescita: non solo sul campo ma anche nelle strutture»
GLI INFORTUNI: «Spero di non vivere lo stesso momento che abbiamo attraversato lo scorso anno. Giocando così spesso è inevitabile che possano arrivare queste situazioni. Stiamo giocando partite di grande intensità, credo che la situazione possa migliorare ma solo a partite dalla prossima sosta»