Superbonus 110%, Confindustria preoccupata se mancata proroga
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Direttore: Alessandro Plateroti

Confindustria ‘avvisa’ il Governo: “Mancata proroga superbonus 110 sarebbe errore grave…”

Confindustria

Le voci circa una mancata proroga del superbonus 110% preoccupano Confindustria. Il vicepresidente Orsini: “Sarebbe gravissimo errore, invece che dare i soldi a Alitalia…”.

ROMA – Il superbonus 110% sulle riqualificazioni sarebbe a rischio. E ciò preoccupa e non poco i piani alti di Viale dell’Astronomia.

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Confindustria, stoccata al Governo

Dalle indiscrezioni che circolano sul PNRR, sembra che da parte del Governo non ci sia la volontà di prorogare la misura del Superbonus 110% fino a dicembre 2023. Sarebbe un gravissimo errore perché danneggerebbe il settore delle costruzioni, che è volano dell’economia ed è ad alta intensità di occupazione. La proroga è necessaria, tanto più che il Superbonus è partito in ritardo viste le complessità amministrative“. Queste le parole di Emanuele Orsini, Vice Presidente di Confindustria per il credito, la finanza e il fisco.

I soldi di Alitalia…

Invece di destinare ancora una volta ingenti risorse ad Alitalia, il Governo dovrebbe puntare sull’industria, l’unica ad aver reagito ai colpi della crisi e che continua a sostenere il Paese“, incalza ancora Orsini, il quale ha sottolineato come “il Superbonus 110% è una misura che, con l’ammodernamento del patrimonio immobiliare del Paese, consente di raggiungere gli obiettivi di transizione ecologica previsti dal PNRR“.

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Il superbonus

Con il Decreto Rilancio è stato introdotto per la prima volta il supercredito di imposta del 110% per le spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021: vi si accede per interventi di riqualificazione energetica che rientrano nell’Ecobonus (art.14 Dl 63/2013 convertito dalla legge 90/2013) o di miglioramento sismico che rientrano nel Sismabonus (art. 16 Dl 63/2013). Condizione fondamentale per accedere al Bonus è che tutti questi interventi rispettino i requisiti minimi previsti dalla legge 90/2013 e che sia assicurato il miglioramento di almeno 2 classi energetiche da dimostrare con l’Attestato di Prestazione Energetica (APE) in forma asseverata.

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ultimo aggiornamento: 22 Aprile 2021 22:30

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