Il Consiglio direttivo della Bce lascia i tassi di interesse invariati
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Direttore: Alessandro Plateroti

La Bce lascia i tassi di interesse invariati. Lagarde: “Recovery Fund da approvare il prima possibile” (VIDEO)

Christine Lagarde BCE

Il Consiglio direttivo della Bce lascia i tassi di interesse invariati. Lagarde: “Aiuti siano affiancati da riforme”.

ROMA – Si è concluso il nuovo Consiglio direttivo della Bce. Una riunione chiave alla vigilia del Consiglio Europeo che potrebbe decidere il destino dell’Unione in un periodo caratterizzato dalla pandemia.

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Al termine del vertice la Banca Centrale Europea ha confermato la propria intenzione di lasciare invariati i tassi di interesse e quella di acquistare i titoli per cercare di superare la crisi pandemia. “Siamo pronti – ha detto nella consueta conferenza stampa Christine Lagarde – ad un ampio stimolo necessario“.

Recovery Fund

Nel consueto appuntamento con la stampa la presidente della Bce è ritornata anche sul prossimo Consiglio Europeo: “E’ importante – ha sottolineato Christine Lagarde citata da La Repubblica che i leader raggiungano rapidamente un accordo per un pacchetto ambizioso di misure di contrasto alla pandemia. Il Recovery Fund deve essere approvato il prima possibile“.

Il tutto – ha aggiunto l’ex direttrice dell’Fmi – deve essere inserito in solide politiche strutturali concepite e realizzate a livello nazionale. Si tratta di misure mirate e importanti per ringiovanire le nostre economie, con l’accento sugli investimenti in aree prioritarie come il green e la transizione digitale“.

Christine Lagarde
Christine Lagarde

Riparte il commercio in Italia

La riapertura delle attività in Italia è coincisa con la ripartenza del commercio che a maggio a registrato un surplus di 5,584 miliardi di euro rispetto ai 5,385 miliardi dell’anno precedente.

Anche a livello europeo si segna una crescita importante. Un surplus d 1,505 miliardi di euro nel quinto mese dell’anno rispetto al 1,051 miliardi del 2019.

Piccola frenata per l’export su base annula con un -41,5% rispetto ad aprile. Un dato che viene influenzato dai numeri registrati in Francia (-33,8%), Germania (-23%), Stati Uniti (-26,8%), Spagna (-39,6%) e Regno Unito (-35,5%). Cali strettamente collegati al coronavirus e al lockdown che questi Paesi hanno adottato per fermare la diffusione dell’epidemia.

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ultimo aggiornamento: 19 Marzo 2021 14:17

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