Consiglio europeo straordinario: tutti i temi sul tavolo

Consiglio europeo straordinario: tutti i temi sul tavolo

Il Consiglio europeo straordinario si terrà oggi a Bruxelles. Presente anche la Premier italiana Giorgia Meloni: ecco di cosa si discuterà.

Si riunisce oggi, 1° febbraio 2024, il Consiglio europeo straordinario a Bruxelles. Diveri i temi che verranno trattati dai vari capi di Stato, tra cui anche la Premier italiana Giorgia Meloni, e di governo della Ue. Dal bilancio pluriennale comunitario al sostegno all’Ucraina e alla drammatica situazione in Medio Oriente: tutti i temi sul tavolo.

Giorgia Meloni

Consiglio europeo straordinario: i temi a Bruxelles

Nella giornata odierna si riunisce il Consiglio europeo straordinario a Bruxelles. I capi di Stato sono chiamati a sbloccare la situazione legata ai finanziamenti di emergenza all’Ucraina. Ma non solo.

Oltre a cercare una soluzione sulla revisione del bilancio comune e del finanziamento di emergenza da 50 miliardi a Kiev si punta a convincere l’Ungheria di Orban con cui sono partite accuse di ricatto reciproche.

Un altro tema di fondamentale importanza che verrà trattato sarà quello della guerra in Medio Oriente: “I drammatici eventi in Medio Oriente richiedono la nostra massima attenzione”, si legge nella lettera di invito al Consiglio da parte del presidente Ue. “Tutti gli ostaggi detenuti da Hamas devono essere liberati senza alcuna condizione preliminare”. L’obiettivo del Consiglio sarà quello di studiare anche un modo di risolvere la drammatica situazione umanitaria a Gaza.

L’intervento di Zelensky

Al netto della presenza dei vari capi di Stato, chi sarà presente, ma in video, sarà il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

La riunione di Bruxelles si aprirà di mattina con l’intervento della presidente dell’Eurocamera Roberta Metsola mentre l’arrivo dei vari capi di Stato, o per lo meno la maggior parte, è già avvenuto nella serata di mercoledì 31 gennaio con tanto di cena di lavoro informale.

Va sottolineato come la Meloni potrebbe cogliere l’occasione per parlare con Orban e l’Ungheria anche per quanto concerne il caso di Ilaria Salis.